Casalpusterlengo, i pendolari alzano la testa: «Per ogni treno soppresso, se ne deve far fermare un altro» - GUARDA IL VIDEO

Comitato e Comune chiedono subito un accordo tra Trenord e Rfi

Il mese di luglio che si è appena concluso è stato caratterizzato da numerosi disagi per i pendolari di Casalpusternengo e di tutto il Lodigiano, tra ritardi, cancellazioni e l’onnipresente caldo. Sabato scorso il referente del gruppo pendolari Davide Cavalloni ha quindi incontrato l’assessore alla mobilità di Casalpusterlengo Alfredo Ferrari, proponendo una soluzione immediata ai disagi: far fermare straordinariamente, lungo la sfortunata linea Milano-Piacenza, i treni della linea Mantova, Parma e Bologna, programmando fin dal principio un “piano di fermate alternativo”. Per farlo, l’assessore Ferrari ha spiegato che “occorre che si accordino Trenord-Tper e Rfi, in quanto Trenord deve comunicare a Rfi l’esigenza di fermate straordinarie e Rfi deve autorizzare le fermate presso lo scalo. (ha collaborato Sara Gambarini)

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