CASALE Nella notte rubati cinque furgoni per la raccolta dei rifiuti

È giallo sul furto di cinque furgoni per la raccolta dei rifiuti rubati sabato notte a Casalpusterlengo e ritrovati a distanza di poche ore a Brembio nei pressi della piazzola ecologica.

Tutto si è svolto nel comparto industriale in zona Lever, dove i ladri hanno fatto irruzione nel deposito di una ditta in via Miglioli dov’erano parcheggiati i mezzi e approfittando delle chiavi inserite hanno messo in moto e sono fuggiti. Cosa sia successo in seguito però resta da chiarire. I furgoni infatti sono stati tutti abbandonati di lì a poco e ritrovati sabato mattina dai carabinieri della compagnia di Codogno, che ricevuta la segnalazione del furto hanno avviato le ricerche rintracciando i mezzi a Brembio.

Il raid è solo uno dei colpi andati a segno nel week end nella Bassa. Sempre a Casale ignoti si sono intrufolati in due abitazioni in via Rabin mentre i padroni di casa erano assenti e hanno fatto sparire monili in oro e soldi. E gli operai della Ceva di Somaglia sabato mattina si sono trovati a fare i conti con il furto di alcune confezioni di scarpe sottratte durante la notte dal magazzino. Le forze dell’ordine sono al lavoro per cercare di risalire agli autori delle scorribande, tra cui però non vi sarebbero al momento evidenti collegamenti.

È un fatto che tra venerdì e sabato nella Bassa si sono calate più “bande” che hanno scorrazzato in appartamenti e ditte facendo razzia di effetti personali e oggetti di valore nelle abitazioni, e facendo sparire cinque furgoni al magazzino di via Miglioli e le scatole di calzature alla Ceva.

Le scorribande sarebbero proseguite a cascina San Michele a Brembio, ma qui i malviventi sono rimasti impantanati con il furgone sulla strada di campagna e hanno dovuto abbandonarlo e fuggire a piedi. I residenti hanno dato l’allarme e sul posto sono subito accorsi i carabinieri che hanno recuperato il mezzo, risultato rubato. L’attività di controllo dei militari ha permesso al tempo stesso di sventare altri furti a San Fiorano, dove sempre sabato notte è stato fermato un cittadino macedone che a bordo dell’auto aveva un piede di porco.