CASALE Il Comune fa retromarcia sul campo pozzi di Sal

Vince il comitato, il parco di via D’Adda è salvo

Per il campo pozzi di Sal il Comune di Casale sceglie di proporre altre due aree, quella di via Scotti e quella di via Natoli, al posto dell’area verde di via D’Adda: il comitato OltrEmilia esulta. «Il Comune ha accolto le nostre osservazioni e le ha fatte proprie - spiegano dal comitato che da mesi contesta la scelta di realizzare il progetto Sal presso l’area verde di via D’Adda -: desideriamo ringraziare tutti coloro che si sono mobilitati, dunque le associazioni, i cittadini, tutti coloro che hanno firmato la petizione per salvare il parco di via D’Adda che ha raggiunto quota 600 firme». Il comitato infatti non è mai stato contrario al progetto idrico, ma fin dal principio si è opposto alla scelta di collocarlo nello spazio verde del quartiere di via D’Adda».

«Il nostro compito però non termina qui - osservano dal comitato -: la delibera infatti deve ancora essere revocata». Un’azione amministrativa che dipenderà dall’effettiva scelta di un altro sito per realizzare il progetto: il comune infatti ha proposto via Scotti o via Natoli, ma occorrerà confrontarsi con Sal sulla fattibilità di questa operazione. In termini tecnici, di studi, di progettualità, di costi.

Per quanto riguarda il parco, nelle scorse settimane il comitato aveva già messo nero su bianco qualche proposta: dal ripristino del filare di alberi a lato del marciapiede lungo l’area di via D’Adda, all’installazione di panchine e giochi per bambini.

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