CASALE Ferrari su palazzo Lampugnani: «Un’opportunità per il Comune»

L’ex vice sindaco Ferrari invita l’amministrazione ad acquistarlo

«Palazzo Lampugnani sia acquistato dal Comune». Per l’ex vicesindaco Roberto Ferrari lo storico edificio di via Marsala deve diventare patrimonio comunale, perno di una riprogettazione del centro storico della città. Il prestigioso immobile del XVII secolo, infatti, 1.880 metri quadrati di proprietà, ex sede delle suore, poi palazzo privato per eventi, risulta attualmente in vendita a circa 1.400.000 euro. E per l’ex assessore alla cultura una sua acquisizione pubblica resta un’idea che non può non interpellare l’intero consiglio comunale, maggioranza e opposizioni, e realtà come l’associazione Compagnia Casale Nostra, guardando al futuro della città.

«Sono convinto che palazzo Lampugnani debba essere acquistato dal Comune – dichiara Roberto Ferrari -, sarebbe l’occasione per accorpare tutte le sedi decentrate degli uffici comunali (vigili, ufficio tecnico, servizi sociali), avviando invece la dismissione di edifici fatiscenti come la palazzina dei vigili e l’ex Arte e Mestieri, permettendo così di riqualificare piazza morta e piazza mercato; oltre agli uffici, la città guadagnerebbe una sala pubblica di pregio, lo spazio del teatrino per altre funzioni sociali e un parchetto pubblico su via Rosselli – precisa -. Inoltre sistemando il giardino posteriore del palazzo si ricaverebbe un accesso pedonale da via Cavada che porterebbe facilmente ai parcheggi di piazza mercato, andando a risolvere il problema di degrado di quel passaggio». Ferrari osserva: «Credo che sia importante aprire un dibattito pubblico sul tema, perché è tempo di scelte coraggiose: quando l’amministrazione comunale di cui facevo parte (ex giunta Pagani, ndr) provò ad acquistarlo, la proprietà non era neppure interessata a vendere, ora le condizioni sono più favorevoli». Quanto all’aspetto economico Ferrari spiega: «Oggi circolano molte risorse, penso anche ai tanti bandi regionali e statali, per cui si tratta di un’operazione fattibile: la copertura del Brembiolo che ha restituito attrattività a viale dei Cappuccini (la via della movida, ndr) e la cittadella della cultura (biblioteca, teatro, cinema) sono frutto di scelte coraggiose precedenti, di una visione futura di città».n

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