Casale, ecco il tracciato della tangenziale - VIDEO

Viaggio nei “segreti” della variante della via Emilia attesa da quarant’anni

Per capire il percorso della tangenziale di Casalpusterlengo, basta osservare quello tracciato in questi mesi dai paletti e della reti rosse da cantiere fra i campi. Ma per renderci davvero conto della futura viabilità, meglio prendere fra le mani il progetto e immaginare di essere alla guida della propria auto a opera conclusa. Davanti alla mappa, esposta dal sindaco di Casale Elia Delmiglio e dall’ingegner Antonio Simone (che con l’architetto Savino Garilli della Provincia ha realizzato il progetto definitivo passato in Conferenza dei servizi al quale ha fatto seguito il progetto esecutivo di Anas) iniziamo dunque il nostro viaggio lungo la variante: 40 anni di attesa, 106 milioni di investimento Anas, 8,5 chilometri di percorso sopraelevato (tranne il tratto di via Rabin), due corsie per senso di marcia, 22 metri di larghezza, 5 svincoli (Casale nord-Zorlesco, il raccordo con la via Emilia, lo svincolo per la sp 234 codognese, lo svincolo per la strada provinciale 142 per Somaglia, Casalpusterlengo sud sulla ss 9), poco più di 3 anni di cantiere a cura della ditta Aleandri di Bari che si è aggiudicata la maxi opera. Provenendo da Piacenza, appena terminata la strada a due corsie Fombio-Casale ci immettiamo sulla tangenziale di Casale: dove oggi con la coda dell’occhio osserviamo il Madonnino lungo il vecchio tracciato della via Emilia, la variante di Casale ha infatti la sua origine.

Dunque, proseguiamo per circa duecento metri fino alla rotonda del Mondial, un punto chiave, perché è qui che un sottopasso collega l’attuale tangenziale di Codogno alla variante di Casale. Da quella rotatoria la super strada casalina si allunga quindi verso l’ospedale cittadino, ci gira dietro, costeggia il quartiere residenziale di via Rabin e proprio in questo tratto si abbassa: è il solo punto dove non corre sopraelevata; a passarle sopra è l’attuale sp 142 (la bassa per Somaglia).

Lungo il percorso in zona Coste della Chiesa un sovrappasso collega la variante alla zona degli impianti sportivi (zona ex Robinie). Ma è quando incontra la sp 234 che la tangenziale di Casale si fa davvero imponente: dove attualmente si stanno svolgendo gli interventi di ricollocamento dei sottoservizi, le campate della variante sovrastano la strada Mantovana e la ferrovia Pavia-Codogno, procedendo in direzione Zorlesco. Dalla frazione di Casale, passando per i campi di Borasca, la variante si collega dunque con una bretella alla sp 22 per Castiglione: l’attuale incrocio sulla via Emilia infatti è sostituito da una rotonda e la super strada, al momento, si ferma ai piedi del cavalcavia ferroviario fra Zorlesco e Casale, proprio dove un altro Madonnino oggi indica l’altro punto di arrivo o di partenza.

Sempre a Zorlesco, la tangenziale consente dunque di volare a Somaglia in pochi istanti e con sottopassi in via Mazzini, via IV Novembre, permette al contempo un raccordo con la variante alla sp 141, offrendo di fatto una viabilità alternativa alla super strada.

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