Salgono a otto i cinesi denunciati per la casa “a luci rosse” scoperta lo scorso marzo a Codogno dai carabinieri. Un militare si era finto cliente e aveva scoperto una vera “azienda del sesso” nascosta in un monolocale di via Carducci, poco lontano dal centro cittadino. Il tutto era organizzato con cura da un gruppo di cittadini cinesi, cinque dei quali erano stati subito denunciati per sfruttamento della prostituzione. Ora si sono aggiunte altre tre persone implicate nella gestione che prevedeva inserzioni su giornali e telefoniste che smistavano le telefonate dei clienti.
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