Carpiano, il sindaco ripulisce i giochi imbrattati

Scritte rimosse, Branca«Una vergogna queste ingiurie»

«Stiamo valutando le azioni da intraprendere, sono scritte inaccettabili, ma non ci intimidiscono». Con un post affidato alla propria pagina Facebook, il sindaco di Carpiano Paolo Branca commenta così le frasi volgari contro il gruppo di maggioranza e la data della morte di Benito Mussolini spuntate in questi giorni sulle giostre dei bambini nel parco in via Di Vittorio. Grazie al prezioso contributo di alcuni assessori e consiglieri comunali, sabato mattina è stato proprio Branca a pulire i giochi imbrattati nell’area verde frequentata dai piccoli del paese. «Abbiamo documentato fotograficamente perché stiamo valutando le azioni da intraprendere - sono state le sue parole -: le scritte sono inaccettabili e indignano, ma non ci intimidiscono». Il blitz vandalico è stato scoperto nella mattinata di venerdì, alla scritta volgare era accompagnata la data del 28 aprile 1945, il giorno della morte di Mussolini: a quanto pare i teppisti hanno colpito in tarda serata o durante la nottata, quando hanno messo nel mirino “Carpiano per te”, il gruppo di maggioranza a sostegno del sindaco Branca, i cui esponenti non hanno dunque escluso di presentare formale denuncia alle forze dell’ordine presenti in paese, alle quali toccherà indagare per dare un volto ai responsabili di quanto accaduto.n 
S. C.

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