Caro carburanti, a San Giuliano via ai controlli sulle 11 stazioni di servizio

La polizia locale: «Continueremo con le verifiche sul rispetto delle regole»

Gli 11 benzinai di San Giuliano sono stati passati al setaccio dalla polizia locale che ha effettuato un controllo tra i prezzi del carburante esposti e quelli che i singoli gestori hanno dichiarato al Ministero dello sviluppo economico: sul territorio non è stata registrata alcuna violazione, ma gli stessi consumatori possono di volta in volta effettuare delle verifiche attraverso il sito ministeriale. In un momento in cui il carburante ha subìto un pesante rincaro, il timore era che qualcuno approfittasse della situazione, esponendo un prezzo al litro diverso da quello che con cadenza periodica, solitamente almeno una volta alla settimana, gli operatori del settore devono comunicare in forma ufficiale attraverso l’apposita procedura. In generale i benzinai che fanno i furbetti, alzando il costo al consumatore di qualche centesimo, corrono il rischio di andare incontro ad una sanzione di un migliaio di euro per intascarsi il margine che c’è, di qualche centesimo al litro, tra quanto dichiarato e il prezzo applicato a chi deve fare il pieno.

Il comandante Fabio Allais spiega: «Noi effettueremo dei nuovi controlli per accertare che vengano sempre rispettate le regole a tutela dei consumatori, ma i cittadini, che ad esempio vogliono cercare sul proprio territorio la stazione di carburante più conveniente, possono consultare il portale del Ministero dello sviluppo economico dove per singola località sono elencati i prezzi applicati. Se poi all’atto pratico notano che c’è una differenza tra quanto riportato sul sito e l’importo esposto dal benzinaio, l’invito è di segnalarcelo».

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