Carabinieri da Paullo a Tribiano, Guerini conferma il trasloco dell’Arma

Il ministro della Difesa risponde alla richiesta dei cittadini di lasciare la caserma in città

Impossibile bloccare il trasferimento a Tribiano della caserma dei carabinieri. A metterlo nero su bianco è il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, che si è interessato in prima persona alla questione, rispondendo alla richiesta di intervento del comitato dei cittadini di Paullo che si era mobilitato contro l’annunciato trasloco.

«Ho ricevuto e da subito valutato con attenzione la richiesta di interessamento che mi è stata inoltrata da un gruppo di cittadini di Paullo, tra cui alcuni apprezzati e stimati ex amministratori locali, in merito al programmato trasferimento a Tribiano della locale tenenza dei carabinieri – spiega il ministro lodigiano della Difesa -. Il tema è comprensibilmente al centro del dibattito nella comunità paullese, per i numerosi ed importanti significati che riveste».

Un iter, quello del trasferimento, avviato e perfezionato prima dell’insediamento al dicastero della Difesa di Guerini.

«Si tratta di un elemento di cui è necessario assumere una doverosa consapevolezza e che pone al centro di ogni riflessione sull’argomento una condizione di oggettiva impossibilità a rimettere oggi in discussione scelte che nel frattempo sono divenute irrevocabilmente operative – chiarisce lo stesso Guerini -. In modo altrettanto trasparente, si deve tenere conto dell’evidenza che tali scelte sono state a loro tempo assunte dalle istituzioni preposte (con particolare riguardo alle competenze in materia di sicurezza del ministero dell’Interno) in base ad esigenze, presupposti e criteri che rispondevano all’unica finalità di creare le condizioni adeguate a consentire all’Arma dei carabinieri di svolgere con efficacia il suo fondamentale ruolo di presidio di sicurezza nell’area territoriale in questione». I Comandi dell’Arma e le autorità territoriali di ordine pubblico hanno individuato nella ristrutturazione dell’ex palazzo municipale di Tribiano la soluzione più adeguata alle esigenze dei militari di Paullo.

«Pur comprendendo il dispiacere della comunità paullese per l’interruzione di un rapporto di “familiarità” che si era consolidato in decenni di presenza in loco dei carabinieri - - concede il ministro della Difesa Guerini - nelle intenzioni con cui è stato promosso il trasferimento in diversa e peraltro vicina sede rappresenta una opportunità di miglioramento delle condizioni strutturali, logistiche ed in definitiva operative con cui continueranno ad essere svolte le importanti funzioni dell’Arma, a servizio dell’intero territorio di riferimento, di cui la popolosa e attiva comunità paullese è parte fondamentale, assicurando prossimità, tempestività e costanza di intervento secondo i consueti e apprezzati standard».

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