Cade in bici nel fosso, muore 78enne

Un passante trova l’uomo riverso nel canale, inutili i soccorsi

Aveva ancora in mano un mazzo di fiori, da portare sulla tomba della figlia. Rocco Occhiato, 78 anni di età, è finito in un fosso ed è morto. Stava pedalando, ieri mattina, in via Marescalca, già in territorio di Cornegliano Laudense. E un passante lo ha trovato riverso nel canale. L’ipotesi è che sia stato stroncato da un malore, mentre era in sella alla sua bicicletta. Inutile la corsa disperata all’ospedale: l’anziano residente a Lodi aveva già avuto un arresto cardiaco e non ce l’ha fatta. I funerali sono già fissati per oggi, alle 15.30, nella chiesa parrocchiale di San Fereolo, poi la salma verrà tumulata nel cimitero di Cornegliano.

L’episodio è accaduto verso le ore 10 di ieri, nel tratto di via Marescalca che si trova dopo la tangenziale del capoluogo, ai confini con Lodi. Subito sul posto sono intervenuti i sanitari del “118”, che hanno cercato di salvare l’uomo. Dopo le prime cure d’emergenza, i soccorritori lo hanno portato al pronto soccorso, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.

Il 78enne si trovava nella roggia, dove era anche presente dell’acqua per l’irrigazione dei campi di mais. È stato avvistato da una persona che passava in zona in motorino. La stessa si è fermata e resasi conto della situazione ha immediatamente lanciato l’allarme. Subito sono arrivati anche i vigili, che hanno recuperato vicino all’uomo una bici da donna di colore grigio. Il mezzo non risultava danneggiato, sia nella parte anteriore che nella parte posteriore. Le forze dell’ordine hanno anche controllato i raggi della bici, che erano intatti. Si pensa quindi che si sia trattato di un malore, che ha colpito l’uomo mentre stava viaggiando in via Marescalca, una strada abbastanza stretta che solitamente non è molto trafficata.

Rocco Occhiato dunque veniva da Lodi e procedeva verso Cornegliano, verso il cimitero del paese, quando all’improvviso deve aver perso l’equilibrio per finire nel fosso a bordo carreggiata. Secondo le prime ricostruzioni, non ci dovrebbero essere altri mezzi coinvolti.

Tuttavia i vigili del comando di Cornegliano, guidati dal responsabile di polizia locale Angelo Disingrini, stanno facendo tutti i rilievi del caso, per scongiurare ogni dubbio. Stando a quanto riferito, sono state trovate anche delle tracce di frenata sul posto, ma al momento non ci sono elementi che facciamo pensare ad un altro scenario, oltre all’ipotesi del malore.

Allo stato non ci sono nemmeno testimoni che abbiamo visto o seguito l’accaduto, anche perché il tracciato corre in mezzo alla campagna e in effetti non è molto battuto.

Cordoglio è stato espresso dai famigliari: la moglie Caterina, i figli Fortunato, Rosa, Maria Concetta e Maurizio. Ieri dopo il decesso è stata allestita la camera ardente all’ospedale di Lodi, poi oggi si terrà la cerimonia funebre.

«Non sappiamo bene cosa sia successo, forse si è sentito male ed è caduto in quella roggia, dove c’era dell’acqua. E poi non c’è stato nulla da fare», riferiscono alcuni parenti stretti. Il 78enne viveva nel quartiere di San Fereolo, in via Leonardo da Vinci, ed era una persona conosciuta nel quartiere e in città.

Aveva ancora in mano il mazzo di fiori che stava portando sulla tomba della figlia: così i soccorritori hanno trovato Rocco Occhiato, un pensionato di Lodi morto ieri dopo essere caduto con la bicicletta in un fossato

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