BREMBIO Maggioranza sull’orlo della crisi, il sindaco “appeso” alla sfiducia

Tonani lavora con i suoi per trovare un’intesa ed evitare un voto sfavorevole

Settimana decisiva a Brembio dopo l’apertura della crisi di maggioranza. Prima di Pasqua è attesa infatti la riunione consiliare dei capigruppo per definire i punti all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale in cui, di fatto, si deciderà il futuro di Brembio.

Sabato 2 aprile infatti la lista di opposizione Brembio Unita e Solidale e il consigliere di maggioranza Giovanni Madonini hanno presentato una mozione di sfiducia (portata in Comune da Roberta Scuotto) nei confronti del sindaco Giampietro Tonani, documento che, per legge, deve essere discusso e votato a partire da 10 giorni dopo il protocollo, ma entro 30 giorni dalla sua presentazione.

Nel prossimo consiglio comunale dunque, maggioranza e opposizione saranno chiamate non solo a votare, sempre entro i termini di legge, il bilancio di previsione 2022, ma anche la sfiducia o meno al sindaco. Pertanto nel corso questa settimana il sindaco Tonani e la maggioranza dovranno necessariamente confrontarsi: o per trovare insieme un accordo interno ed evitare così il commissariamento del comune, oppure per prendere atto definitivamente della crisi. Nel caso non si arrivi a un’intesa, si prefigurano due scenari: o le dimissioni del sindaco prima di essere sfiduciato in consiglio oppure un voto di sfiducia in aula.

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