Botte alla moglie per 35 anni

È originario di Codogno l’uomo accusato dai carabinieri di Piacenza di aver maltrattato e picchiato la moglie per ben 35 anni, l’intera durata del loro matrimonio. Nei giorni scorsi è stato denunciato per “maltrattamenti in famiglia”, mentre la moglie, stanca delle sue angherie e delle botte subite, se ne è andata da casa.

L’uomo è un 57enne, di professione artigiano, che da molti anni si è trasferito a Piacenza con la famiglia: secondo i carabinieri, all’origine delle sue “esplosioni” di rabbia e violenza ci sarebbero delle frustrazioni accumulate sul lavoro.

Sua moglie, di 50 anni, ha vissuto tutto questo nel silenzio fino al giugno scorso. Poi, dopo essere stata malmenata per l’ennesima volta, ha deciso di farla finita e si è rivolta ai carabinieri per chiedere aiuto. A loro, in lacrime, a raccontato tutta la sua vicenda di soprusi e umiliazioni.

Le violenze, ha detto, erano iniziate fin dai primi giorni del matrimonio, circa 35 anni fa. Questo non ha impedito alla coppia di avere due figli, oggi diventati grandi, anche loro testimoni dei maltrattamenti. La donna ha detto di non aver fatto prima la denuncia per non rovinare la famiglia, ma che negli ultimi anni i soprusi erano aumentati di frequenza e intensità diventando insopportabili: per tre volte era anche dovuta ricorrere alle cure del pronto soccorso. Così ora ha deciso di “vuotare il sacco”.

Le indagini successive dell’Arma hanno permesso di fare chiarezza sui ricoveri al pronto soccorso, tutti per lesioni attribuite inizialmente a “incidenti domestici”. Sono state raccolte inoltre le testimonianze di persone a contatto con la famiglia e quelle dei medici che avevano visitato la donna.

Così, poco alla volta, si è fatta un po’ di chiarezza su questa storia. Alla fine il 57enne è stato denunciato, nel frattempo la donna lo ha lasciato e se ne è andata da casa.

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