BORGO Case distrutte dall’incendio, dopo tre anni ancora nessun risarcimento

Coinvolto il condominio “La piazza” in via Toninelli

I residenti del condominio “La piazza” di via dottor Mario Toninelli a Borgo San Giovanni aspettano ancora di essere risarciti dopo l’incendio avvenuto nell’agosto del 2019. Un disastro che aveva illuminato la notte di ferragosto con un rogo causato da un corto circuito di un impianto di condizionamento al secondo piano dell’edificio, e che è costato caro agli abitanti. Appartamenti completamenti da riqualificare, specialmente le mansarde che ne hanno fatto le spese dato che il tetto era andato in fiamme.

A confermare i fatti è la voce di Michele Arcieri che abitava nella palazzina da soltanto un mese quando è accaduto il peggio: «Erano circa le 00.30 quando mi sono ritrovato con fumo e fiamme in casa» ricorda. Uno scenario da brividi che, fortunatamente, non aveva causato feriti: «Delle dodici famiglie residenti nel condominio la maggior parte era in vacanza, essendo Ferragosto». Per cui i danni più grandi si sono ripercossi sul tetto, le mura e i mobili che arredavo le abitazioni: «Altre ai danni causati dal fuoco al secondo piano, gli appartamenti al primo hanno avuto a che fare con quelli causati dall’acqua con le autopompe dei vigili del fuoco che domavano l’incendio. Per cui infiltrazioni e umidità da risanare». Ma da tre anni ancora tutto tace e Arcieri sottolinea la necessità di un risarcimento che possa risanare il danno subito: «Sono rimasto fuori casa per tre anni - confida -: sono rientrato solo a ottobre 2021, una volta terminati i lavori alla mansarde. La palazzina, infatti, era inagibile. Siamo in ballo con i periti per la richiesta di un risarcimento ma nessuno a oggi ha visto ancora un euro. Il problema è che non si trova un accordo, a quanto pare, su chi debba pagare».

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