Il pugno duro del Comune di Lodi contro gli “sporcaccioni” comincia a dare risultati. Da gennaio ad agosto del 2014 sono state 287 le multe a chi ha abbandonato rifiuti indifferenziati (45% delle sanzioni), ha lasciato immondizia fuori dai cassonetti (35%) o esposto i sacchetti in orari o giorni diversi da quelli previsti dal calendario del ritiro porta a porta (20%).Inoltre, tramite l’analisi dei materiali gli ausiliari dell'ambiente sono riusciti in molti casi a risalire all’identità dei responsabili. «Questo positivo effetto – spiega l’assessore comunale all’ambiente, Andrea Ferrari – si era già manifestato nell’ultimo scorcio del 2013; dal novembre scorso, infatti, 2 ausiliari dell’ambiente si dedicano esclusivamente a questa attività di verifica, che comporta l’adozione di pratiche di indagine complesse e (come si può ben comprendere) anche “sgradevoli”, ma che producono risultati concreti. Grazie a questa intensificazione, dalle 140 sanzioni complessivamente comminate nel 2012, nel 2013 siamo passati a 210 ed ora registriamo per i primi 8 mesi del 2014 un dato che, proiettato sull’intero anno, porterebbe le sanzioni a oltre 400».
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