Dopo sette giorni da “clandestini” in Italia contro la loro volontà, gli orfani russi ospiti di varie famiglie di Comazzo, Zelo e Lodi partiranno con un volo Alitalia il 3 settembre per raggiungere la loro patria. Una soluzione di ripiego, ma l’unica possibile dopo la cancellazione del volo di ritorno (previsto il 27 agosto, il giorno della scadenza dei permessi di soggiorno dei ragazzi) e cancellato per il fallimento della compagnia Wind Jet che avrebbe dovuto fornire il servizio. «Il grosso rammarico – spiega Carlo Vatta, ex vice presidente dell’onlus Iargo che si occupa dell’ospitalità ai bambini provenienti dagli orfanotrofi – è che nessuna delle istituzioni contattate ci ha dato una risposta».
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