Benzina con prezzi da supermercato

Una pompa di benzina “bianca”, cioè con un marchio non consolidato sul mercato dei carburanti, sarà aperta alle porte di Lodi, a San Grato: il progetto è della società Il Gigante Spa, che intende partire da Lodi per offrire “benzina a prezzi da supermercato”, questo il lead che stanno pensando alla direzione marketing del quartier generale di Bresso. Il distributore di San Grato, per la precisione di Montanaso Lombardo, sarà il primo di questo genere per la catena che conta una dozzina di centri di grande distribuzione tra Lombardia e Piemonte, anche se già non mancano impianti di compagnie tradizionali realizzati in adiacenza dei centri commerciali e con possibilità di agevolazioni per i clienti del Gigante. Il principio di gestione sarà quello di acquistare lotti di benzina e gasolio al mercato libero, al prezzo al momento più conveniente, e il marchio, ancora da ideare nei dettagli, dovrebbe comunque richiamare la catena di supermercati.

L’iter per le autorizzazioni era stato avviato nel marzo dello scorso anno con un’istanza di permesso di costruire presentata dalla società allo Sportello unico per le attività produttive di Lodi, che, in convenzione, è competente anche per Montanaso, e nei mesi scorsi si è già riunita la conferenza dei servizi alla presenza dei rappresentanti di Regione Lombardia, comando provinciale dei vigili del fuoco, Provincia di Lodi e Comuni di Lodi e di Montanaso Lombardo; acquisiti anche i pareri di Asl, Arpa e Terna, per quanto riguarda il passaggio di linee elettriche in zona. Il parere della conferenza è stato favorevole, ma con una serie di prescrizioni.

L’accesso dei veicoli per il rifornimento, innanzitutto, dovrà avvenire dal parcheggio del centro commerciale, e non dalla viabilità ordinaria; la Provincia di Lodi, in particolare, ritiene che l’autorizzazione del distributore di benzina debba esser subordinata all’emissione del decreto, da parte di Regione Lombardia, che declassa la viabilità dalla competenza provinciale a quella comunale. I vigili del fuoco hanno chiesto l’installazione di un ulteriore idrante e integrazioni progettuali riguardo ai serbatoi di stoccaggio dei combustibili. Su questo punto, l’Arpa ha evidenziato che nell’area la falda acquifera sotterranea sub-affiorante, per cui vengono prescritti sistemi di ancoraggio dei serbatoi, una doppia impermeabilizzazione dei piazzali e anche un sistema di raccolta di eventuali sversamenti accidentali di carburanti. Da definire anche le modalità di allaccio alla rete elettrica e agli scarichi.

Tutte indicazioni che i progettisti e Il Gigante stanno utilizzando per adeguare il progetto. Proprio la complessità tecnica di questo tipo di installazioni ha consigliato di rinviare, per ora, la dotazione di ulteriori impianti per gpl o metano, anche se tutto dipenderà in futuro dalle opportunità di mercato. Per il Lodigiano si tratterebbe della prima pompa direttamente legata alla grande distribuzione, un modello che in altre nazioni, come la Francia, è invece già consolidato. I test di autorevoli riviste automobilistiche hanno dimostrato che la benzina “non di marca” è identica nelle prestazioni alle altre. La differenza può essere, invece, nel prezzo. Per l’avvio dei lavori potrebbe essere necessario ancora qualche mese.

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