BASSA LODIGIANA - Dopo gli incendi a Bertonico anche sospetti di spaccio: cresce l’allarme e si moltiplicano le segnalazioni

Chi lavora in zona segnala movimenti sospetti di auto in piena notte, ed è difficile pensare che le fiamme siano divampate da sole

Incendi in aperta campagna, lungo le sponde dell’Adda e in zona golenale del Po. In piena notte. E sono ormai sempre più la segnalazioni che raccontano come, proprio in alcune di quelle aree, la notte porti con sé un via vai di auto e persone, sintomo spesso che il fenomeno dello spaccio, da anni segnalato anche da lettori de «Il Cittadino», sia ancora ben presente. Il riferimento va quindi al fenomeno della droga, presente negli ultimi tempi sempre più lontano dai centri abitati. L’ultimo caso proprio questa settimana, quando i vigili del fuoco sono intervenuti almeno tre volte per un incendio al confine tra Bertonico e Turano. Prima in un campo alle spalle di cascina Guastimone, poi la sera successiva, in un bosco distante pochi metri. Il mattino dopo di nuovo squadre di Lodi in aperta campagna. Il primo incendio, con gli “strascichi” che potrebbero aver innescato quelli successivi, è avvenuto in piena notte tra lunedì e martedì, poco dopo la mezzanotte e mezza.

A chiamare i soccorsi un agricoltore, uno dei tanti che, durante le ore di lavoro serale, notturno e alle prime luci dell’alba non può non notare quanto accade. «Gira brutta gente» raccontava martedì. Ma appunto anche altri sono dello stesso avviso.

«Siamo lontani dal paese, qui non c’è niente solo campi – racconta un giovane lavoratore agricolo -. Alla sera c’è un via vai di auto che si fermano, arrivando sopratutto dalla “bassa” di Turano, e proseguono a piedi. Mi capita spesso di essere in zona anche alle 4 di mattina perché devo mungere e incrocio diverse auto. Immaginiamo tutti dove vanno e perché». Golena del Po, da Somaglia a San Rocco, in cui la situazione non cambia. Qui gli incendi notturni si sono arrestati dopo i numerosi casi tra maggio e giugno. Non però le presenze sospette. E ne sono testimonianza i dati dei carabinieri riguardo a persone fermate con stupefacenti tra San Rocco e Guardamiglio. E anche una delle ultime operazioni è arrivata dall’aperta campagna non lontano dal Po.: due mesi fa infatti a essere arrestato fu un 40enne nordafricano che spacciava a Filolungo.

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