Auto a fuoco, 14enne denunciato

Al vaglio del tribunale dei minorenni la posizione dei due ragazzini, di 13 e 14 anni, che martedì scorso hanno causato l’incendio che ha distrutto una Renault Scenic parcheggiata davanti all’oratorio di Sant’Alberto. Il maggiore dei due rischia una denuncia per danneggiamento e incendio doloso, il più piccolo invece non sarebbe penalmente perseguibile, vista la giovane età, ma non è escluso comunque che il magistrato non decida di prendere ugualmente dei provvedimenti contro di lui. I due, in base a quanto ricostruito dai carabinieri, stavano giocando quella sera con una bottiglia di alcol. Una parte del liquido però è finita sulla vettura e quando hanno appiccato l’incendio le fiamme hanno coinvolto anche la vettura, di proprietà della responsabile della farmacia interna all’ospedale Maggiore. Parroco e coadiutore sono subito usciti. Con loro diversi residenti. I vigili del fuoco sono intervenuti e hanno spento le fiamme, senza riuscire però a “salvare” la vettura, ormai distrutta. I due ragazzini non erano presenti, ma sono stati rintracciati dai militari. Poi hanno ammesso le loro colpe. La competenza ora è del tribunale dei minorenni di Milano, a cui sono stati trasmessi gli atti relativi a quella sera. Tutti comunque nel quartiere sono concordi nel dire che si sia trattato di un gioco finito male, di una bravata che certo poteva essere evitata.

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