Ancora al buio le nuove rotonde di Colturano e Cerro

Guard-rail distrutti e pali della luce a rischio crollo: di nuovo nella bufera le rotonde “trappola” del Sudmilano. La Città metropolitana assicura un intervento in tempi rapidi, ma gli automobilisti del territorio perdono la pazienza: «In questi giorni di fitta nebbia, i rischi sono ancora maggiori». Realizzate entrambe nell’ambito delle opere connesse alla Tem, a finire sotto accusa sono le rotatorie di Cerro e Colturano, che versano in condizioni a dir poco disastrose. Il caso più eclatante è certamente quello della rotonda all’altezza delle Cascinette nel tratto cerrese della Santangiolina, i cui guard-rail sono di fatto distrutti in diversi punti.

Per non parlare del palo della luce penzoloni sulla strada, dove dunque rischia di crollare da un momento all’altro. In questi mesi infatti, anche a causa dell’assenza di illuminazione, sono stati diversi gli incidenti, nessuno dei quali per fortuna ha avuto gravi conseguenze. Tra luglio e agosto, dopo essere finita sulla rotonda, una Smart era rimasta addirittura in posizione verticale. Di qui la presa di posizione degli automobilisti, che sono tornati nuovamente alla carica.

«In questi giorni di fitta nebbia, sono ancora maggiori i rischi per i veicoli in transito - sono sbottati nella giornata di ieri -. Eppure nessuno fa nulla per mettere in sicurezza la rotonda «trappola». L’altro fronte aperto è quello della rotatoria ai confini tra Vizzolo e Colturano proprio all’ingresso della Cerca-Binasca, la bretella aperta pochi mesi fa che collega direttamente le due provinciali. In questo caso ad abbattere gran parte del guard-rail era stato un giovane che quest’estate, dopo aver perso il controllo del tir su cui viaggiava, era finito nella scarpata ai lati della strada. Da allora sono trascorsi quasi cinque mesi, ma anche in questa circostanza nessuno è intervenuto per ripristinarlo.

Sia in un caso sia nell’altro, sul banco degli imputati è finita la Città metropolitana, l’ex Provincia di Milano a cui tocca la competenza su entrambe le rotonde, che non a caso in questi mesi è stata incalzata a più riprese dagli amministratori locali. Ieri pomeriggio dunque, dopo aver garantito che gli interventi nel Sudmilano rientrano tra le priorità assolute, la Città metropolitana ha assicurato un intervento in tempi rapidi. Sempre in questi giorni intanto, dopo l’ennesimo incidente del fine settimana, a finire sotto accusa è stata la rotonda che porta in tangenziale nel tratto melegnanese della provinciale Binasca.

© RIPRODUZIONE RISERVATA