Alessandra, la farmacista diventata l’angelo dei cittadini

Nella frazione Civesio di San Giuliano tra l’altro non è in servizio neppure un medico di base

Nella frazione di Civesio, a San Giuliano Milanese, che non ha un medico di famiglia, la farmacia della dottoressa Alessandra Rodegher nell’epoca del Covid è diventata il più importante punto di riferimento per i cittadini. Nel febbraio del 2019, un anno prima dell’inizio dell’epidemia, la tenace farmacista aveva inaugurato la propria attività in via Della Liberazione senza nemmeno immaginare il ruolo che avrebbe poi giocato in epoca Covid, quando per interi mesi è rimasta l’unica insegna accesa del contesto urbano che per anni ha sofferto di isolamento. «Il mio era stato un salto nel buio», confida ripensando all’investimento che aveva affrontato per mettersi in proprio nel piccolo contesto urbano.

La sua scelta è caduta infatti sul tratto di San Giuliano decentrato che ha comunque anche un indotto portato dal passaggio di pendolari impegnati nelle vicine realtà produttive del comparto industriale. La comunità locale, che da lungo tempo sognava di avere una farmacia, l’aveva sin da subito accolta con grande entusiasmo per poi promuovere a pieni voti la sua presenza che è entrata a fare parte del tessuto sociale di Civesio.

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