AL VOTO Oggi e domani urne aperte per l’elezione dei sindaci

Si vota a Codogno, Sant’Angelo, Corno Vecchio, Merlino, San Giuliano, Peschiera, Mediglia, Cerro e Spino d’Adda

Quasi 85mila elettori chiamati alle urne, 650 candidati consiglieri comunali, 23 candidati sindaci. Fine settimana elettorale in 9 comuni tra Lodigiano e Sudmilano. Si vota domenica 3 ottobre dalle 7 alle 23 e lunedì 4 ottobre dalle 7 alle 15. A seguire lo spoglio. Si vota a Codogno, Sant’Angelo, Merlino e Cornovecchio, a Spino d’Adda, e poi a San Giuliano, Peschiera Borromeo, Mediglia e Cerro al Lambro.

I numeri non dicono tutto, però, anche se già suggeriscono molto. La politica fa sempre più fatica a trovare rappresentanti che abbiano voglia, tempo e passione da mettere a disposizione delle comunità locali. I candidati sono numericamente inferiori rispetto ad altre tornate, e di pari passo le alternative, nelle persone, ma anche nei progetti, nelle idee e nelle visioni delle città e dei paesi, sono inferiori. Di più, moltissimi candidati alla carica di primo cittadino sono ex sindaci o persone che vantano una lunga storia amministrativa alle spalle.

Nelle città maggiori il voto sembra fortemente orientato, anche se le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Si vota con il doppio turno in tre città sopra i 15mila abitanti, a Codogno, San Giuliano e Peschiera Borromeo. In questi casi è possibile il voto disgiunto (a un sindaco e a un candidato consigliere di una lista non apparentata con il primo cittadino per cui si è espresso il voto), e nel caso non sia raggiunto da nessun candidato il 50 per cento +1 dei voti validamente espressi gli elettori torneranno ai seggi per il ballottaggio il 17 e 18 ottobre.

Caso particolare per Codogno: a tutti gli effetti si vota con le modalità dei comuni sopra i 15mila abitanti, quindi con voto disgiunto, ma non si andrà al ballottaggio perché ci sono solo due candidati. Le schede nulle e quelle bianche non valgono ai fini della determinazione dei voti validamente espressi. Altro caso particolare è quello di Merlino dove Giovanni Fazzi corre in solitaria per sostituire Giancarlo Premoli, primo cittadino scomparso ai primi di giugno mentre era in carica: in questo caso la sfida sarà portare al voto almeno il 50 per cento degli elettori per poter convalidare il risultato.

Quasi ovunque la contrapposizione è centrodestra-centrosinistra, senza la presenza di terze forze politiche, ma con qualche esperienza civica, a volte di una delle due aree. A Codogno si sfidano Francesco Passerini e Antonia Rizzi, a Sant’Angelo Omar Damiani e Maurizio Villa, a Merlino il candidato in solitaria è Giovanni Fazzi, a Cornovecchio competono Luca Canova e Paola Vignali. A Spino d’Adda è corsa a due tra Enzo Galbiati e Paolo Riccaboni. A San Giuliano si sfidano in 4: Marco Segala, Giorgio Salvo, Paolo Rausa, Gino Marchitelli. Sfida a 4 anche a Peschiera Borromeo, dove competono Antonella Parisotto, Isabella Rosso, Marco Malinverno e Augusto Moretti. In 4 candidati anche a Mediglia con Michelina Terno, Giovanni Fabiano, Lino Porcelli e Ivan Pellegrino. A Cerro al Lambro sfida a due tra Gianluca Di Cesare e Alessandra Grignani. Ultima annotazione: su 23 candidati sindaci le donne sono 6, in un rapporto di quasi una su 4.

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