AIUTI ALL’UCRAINA La nostra raccolta fondi sfiora i centomila euro

L’iniziativa benefica promossa da «Il Cittadino», Caritas diocesana e Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi

Grazie ai cittadini, alle associazione e alle imprese del territorio si arricchisce la raccolta fondi “Un aiuto per l’Ucraina”. Promossa da «Il Cittadino», Caritas diocesana e Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi, è finalizzata a sostenere progetti di accoglienza di persone in fuga dalla guerra in Ucraina realizzati nella diocesi di Lodi e attualmente sfiora i 100mila euro. «La somma raccolta finora è decisamente una bella notizia - spiega il direttore de Il Cittadino, Lorenzo Rinaldi -. È segno che il territorio ha colto a pieno la bontà dell’iniziativa. Da parte nostra ci abbiamo creduto fortemente; abbiamo ospitato la presentazione nella nostra redazione e stiamo dando aggiornamenti tutti i sabati sul giornale. Siamo convinti che dopo la prima fase di emergenza sarà importante sostenere l’accoglienza di quanti arrivano nel nostro territorio, che oggi è perlopiù caricata sulle famiglie di ucraini già nel Lodigiano. Crediamo sia importante sostenere questo percorso e poi l’aspetto della scolarizzazione».

Un punto che trova concorde anche il presidente della Fondazione Comunitaria, Mauro Parazzi . «Lavoriamo con il terzo settore e le realtà che erogano servizi sociali del territorio per rendere operativo il fondo e favorire il finanziamento della rete di accoglienza che si sta costituendo nel Lodigiano, per aiutare un’accoglienza di largo respiro, per un periodo che, vista la situazione, si prevede di non breve durata».

Attualmente il fondo è costituito da 96.080 euro: i 50 mila donati come contributo iniziale da Fondazione Cariplo e i 23.040 donati dal territorio che, sono stati raddoppiati grazie al fatto che Fondazione Cariplo ha deciso di erogare lo stesso importo ogni volta che viene effettuata una donazione, con una disponibilità di 70 mila euro.

«Le donazioni sono arrivate da privati, associazioni e imprese, come l’Auser di Villanova del Sillaro e Mail Boxes Etc. di Lodi e San Martino in Strada, che hanno fatto pervenire importanti importi», spiega Parazzi. «Da diversi anni diamo il nostro, seppur modesto, contributo ad alcune Onlus. Quest’anno purtroppo si è presentata l’urgenza della guerra in Ucraina e non potevamo restare indifferenti davanti a una tale tragedia umanitaria», spiega Fabio Conti , titolare della Mail Boxes Etc. «Stavamo cercando delle organizzazioni locali per sostenere l’accoglienza dei profughi e grazie a Il Cittadino abbiamo visto l’iniziativa “Un aiuto per l’Ucraina” - prosegue Milena Fabbris , responsabile amministrativa di Mail Boxes -. Abbiamo scelto di donare perché le iniziative avranno una ricaduta a livello territoriale e attraverso la Fondazione Comunitaria i progetti verranno resi noti a tutta la comunità». «Tutto questo - aggiunge Fabio Conti - ci fa sentire meno impotenti davanti ad una cosa più grande di noi».

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