Aggredita dentro casa dai banditi, pomeriggio di terrore a Somaglia

In tre hanno immobilizzato una 56enne nel tentativo di farle aprire la cassaforte

Pomeriggio di terrore sabato per una cinquantenne di Somaglia aggredita dentro casa da tre malviventi. I banditi puntavano alla cassaforte e per costringere la donna ad aprirla non hanno esitato a tenerla ferma con la forza, minacciandola, senza però riuscire nell’intento.

La tentata rapina è avvenuta sabato pomeriggio in un’abitazione di San Martino Pizzolano, e stando alla ricostruzione dei fatti la padrona di casa stava riposando nella sua camera quando i complici, immaginando non vi fosse nessuno, si sono intrufolati nell’appartamento e hanno iniziato a frugare dentro armadi e cassetti. Il rumoreggiare ha però svegliato la donna, che si è alzata dal letto sorprendendo i ladri all’opera. Colti di sprovvista, a quel punto i malviventi l’hanno afferrata intimandole di aprire immediatamente la cassaforte. Sola e impaurita, la malcapitata non ha potuto far altro che mettersi a gridare nella speranza che i vicini sentissero le sue grida e proprio temendo che qualcuno chiamasse le forze dell’ordine, i malviventi l’hanno lasciata libera e sono fuggiti.

Allertato il 112 sono accorsi sul posto i carabinieri della compagnia di Codogno e i militari hanno raccolto informazioni dalla donna, mentre venivano diramate le ricerche dei fuggitivi in tutta la Bassa. Dei ladri però non è stata trovata traccia.

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