Addio a Sala, mitica figura di ristoratore

Melegnano, per decenni ha gestito l’osteria del Tram

All’età di 92 anni è morto Angelo Nino Sala, nome storico per il commercio di Melegnano, dove per interi decenni ha gestito l’osteria del Tram in via Marconi. I funerali di Sala, che lascia la moglie Amalia e i figli Alessandro, Cristina e Gianpiero, si terranno oggi pomeriggio alle 15.30 nella basilica di San Giovanni Battista in piazza Risorgimento. Classe 1928, la figura di Sala è indissolubilmente legata all’osteria del Tram, che la sua famiglia gestisce da oltre 120 anni. «Nel 1899 nonno Nicola l’acquistò da un tal signor Boselli, l’origine del nome risale al Gamba de legn, che lambiva proprio la nostra attività - era solito raccontare riavvolgendo il nastro della storia -: nonostante non di rado uscissero un po’ alticci, nessuno dei nostri clienti è mai finito sotto il mitico tram, i cui conducenti erano soliti passare da noi per fare quattro chiacchiere in compagnia». Conosciuta in città con il vezzeggiativo di “Trambain”, dotata sino agli anni Ottanta di una cantina fornitissima con 30 botti in rovere da riempire dei vini più pregiati, alla morte del padre Giovanni avvenuta nel 1962, fu proprio Angelo a prendere le redini dell’osteria, che conquistò un ruolo sempre più centrale nella vita cittadina. Ne sono prova i molteplici riconoscimenti ricevuti da Sala con la moglie Amalia, ai quali nel 1976 il Comune conferì il diploma con la medaglia d’argento per gli oltre 50 anni di attività, a cui nel 1982 seguì il premio fedeltà dell’Unione del commercio di Melegnano e Milano.

Il resto è storia dell’ultimo ventennio, quando sono stati Gianpiero con la moglie Claudia a portare avanti la gloriosa tradizione di famiglia arrivata alla quarta generazione, la cui storia è in ogni caso sempre rimasta legata al signor Nino, la cui morte è stata accolta con profondo cordoglio in città.n 
Ste. Cor.

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