Adda, nuova barriera anti-alluvione a Lodi

Affidato il piano per l’argine sinistro

Diciotto anni fa il terrore dell’alluvione. L’Adda che rompe l’argine e invade la città bassa. Da allora, lungo il fiume, a Lodi è cominciata la corsa per mettersi in sicurezza. Dopo le difese spondali costruite all’ex Sicc e alla Piarda, manca ora solo un ultimo tassello: la barriera lato Canottieri, per proteggere la riva sinistra. E martedì 5 luglio Aipo, Agenzia interregionale per il fiume Po, ha annunciato che il piano dovrebbe essere pronto a fine settembre.

L’incarico di progettazione esecutiva è stato affidato allo studio Hydra, l’Importo è di circa 80mila euro. Per i lavori la stima è di circa 3,5 milioni di euro. La protezione contro le piene, in sponda sinistra a valle del ponte, si estenderà per un chilometro circa e sarà un rilevato in materiale sciolto (sabbia e argilla) a sezione trapezia. Il cantiere dovrebbe partire nel corso del 2021, finanziato da Regione Lombardia.

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