A San Giuliano tagliato lo storico pino, scatta la protesta dei residenti

Fa discutere l’intervento nell’ambito del rifacimento di piazza Italia

«Siamo indignati per l’abbattimento di un pino storico in piazza Italia». Domenica mattina in prossimità del cantiere collocato nell’area centrale di San Giuliano si è tenuta una protesta “green” di un gruppo di cittadini che hanno dato sfogo al loro disappunto.

Alcuni partecipanti spiegano che nei giorni precedenti avevano incontrato l’amministrazione comunale, che aveva illustrato loro il progetto di restyling della piazza, ma lamentano di non essere stati messi a conoscenza del fatto che sarebbero stati eliminati due esemplari arborei. Rammarico è stato manifestato soprattutto per il taglio del grosso pino che secondo le testimonianze aveva più di 50 anni di salubre presenza nel rettangolo di terreno che ora è rimasto vuoto.

Il presidio spontaneo è nato dalle adesioni che hanno seguito il passaparola che è corso nell’arco di una manciata di ore sui social dopo che gli abitanti della zona avevano osservato amareggiati gli interventi di abbattimento.

Nel corso dei lavori è stata fatta tabula rasa di tronchi e chiome per lasciare posto al piano con cui è stata completamente rivista la distribuzione degli spazi della strategica parte di città circondata da negozi. Sulla recinzione di cantiere è apparso anche un cartello con l’appello vergato a mano in stampatello “Basta tagliare alberi!!!”.

Dal fronte del Comune, il neo assessore ai lavori pubblici Andrea Garbellini venerdì aveva fatto sapere che gli abbattimenti si sarebbero resi necessari in quanto si trattava di alberi che, per la loro posizione, avrebbero impedito la realizzazione del disegno realizzato dagli architetti che prenderà forma nell’arco di un paio di mesi a seguito di un investimento da circa 500mila euro. E con l’occasione l’esponente della giunta ha assicurato che gli alberi collocati lungo il perimetro della piazza non verranno toccati e che è in programma la piantumazione di una cinquantina di arbusti e di 21 nuovi alberi che sono stati appositamente scelti dagli esperti per creare dei diversificati giochi cromatici nel corso delle stagioni.

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