A San Giuliano è corsa al tampone per i lavoratori: boom di prenotazioni in farmacia

Circa 50 al giorno le richieste per ottenere il Green pass in vista dell’obbligo

Boom di richieste per i tamponi rapidi anti-Covid: l’azienda delle farmacie Asf di San Giuliano ha potenziato il servizio per andare incontro alla corsa di coloro che non hanno il Green pass rilasciato dopo il vaccino. Se agli inizi di settembre la media era di circa 50 tamponi alla settimana, adesso lo stesso numero di test viene quasi raggiunto in un giorno. Ad esempio qualche giorno fa ci sono stati due sangiulianesi che hanno prenotato e pagato in anticipo una ventina di tamponi al prezzo di 15 euro l’uno. Si tratta di utenti che si sono portati avanti nel timore di non trovare più delle date disponibili quando, a partire dal 15 ottobre, entrerà in vigore l’obbligo del certificato verde nei posti di lavoro.

Di fronte alle regole sempre più stringenti, la domanda anche sul territorio si è quindi alzata notevolmente. Proprio in vista dell’estensione oraria, il direttore della municipalizzata, Cristiano Canova, spiega che ormai da alcuni giorni l’attività è stata trasferita presso i nuovi locali collocati al piano terreno della ex caserma dei carabinieri. Una sede ritenuta più idonea in quanto ormai, nella fase dedicata alla ripartenza, la sala Sala Previato sarà utilizzata per altre attività. Conclusi i cantieri, sono stati così anche per la prima volta aperti i battenti dell’immobile di via Trieste dove al livello superiore nelle prossime settimane si trasferirà la sede dell’azienda Asf che lascerà il vecchio quartier generale di via Sanremo per insediarsi in spazi ritenuti più adatti alla portata dell’attività. A partire da settimana prossima, i tamponi verranno effettuati 6 giorni su 7, con orario dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 19.30 e il sabato dalle 15 alle 17.30. Per le prenotazioni gli interessati dovranno rivolgersi in una delle quattro farmacie comunali della città. Nuovi passi avanti dunque per il servizio che era partito nei mesi scorsi, quando i contagi erano ben più elevati, e che continua a rappresentare un importante punto di riferimento soprattutto per quei cittadini che per il momento non hanno aderito alla campagna vaccinale.

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