A Lodi e a Sant’Angelo la “banda dei vasi di rame” ruba nei cimiteri

Era già successo anche a San Giuliano e Castiglione ma nessuno vede nulla e pochi denunciano

Ancora razzia di vasi di rame nei cimiteri del Lodigiano. Proseguono senza sosta da ormai alcuni mesi su tutto il territorio provinciale i furti dei contenitori per fiori posizionati sulle tombe dei loro cari dai cittadini. Gli ultimi casi arrivano nuovamente da Sant’Angelo, da Castiglione nella Bassa e nel capoluogo a Lodi. Ma non tutti segnalano ai carabinieri il furto subito. Il fenomeno nel Lodigiano ha preso piede nei comuni al confine del territorio Pavese a marzo. . Sant’Angelo, Valera Fratta, Orio Litta ed Ospedaletto le prime comunità toccate, ma anche San Giuliano Milanese, a cui avevano fatto seguito poi tutti gli altri furti in rapida sequenza andando ad abbracciare tutto il territorio del Lodigiano senza distinzione. I furti dei vasi di rame, a differenza dei blitz avvenuti in altri casi dove a essere prese di mira sono state anche le statue sulle tombe, spesso avvengono anche alla luce del giorno. Impunite le bande entrate in azione. All’esterno di alcuni cimiteri sono presenti anche nuovi impianti di videosorveglianza,ma sono davvero pochi e bisogna capire se funzionano davvero. (ha collaborato Nicola Agosti)

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