A Lodi città superati i mille contagiati dal virus

Il giorno 26 ottobre in città il numero dei positivi era di 10 volte superiore rispetto al mese di settembre

Lodi varca la soglia dei mille contagiati registrati dall’inizio del contagio, l’accelerazione di ottobre è molto evidente nella lettura quantitativa dei dati. Il capoluogo ha superato la soglia dei mille contagiati con le registrazioni di nuovi casi comunicate il 26 ottobre, nel mese il numero di nuovi positivi è cresciuto di 10 volte rispetto a settembre, e alla fine del mese mancano ancora alcuni giorni. Questa analisi non tiene conto e non entra nel merito della gravità dei casi, ma solo della diffusione e del rintracciamento dei nuovi positivi.

L’incremento registrato fino al 26 ottobre per la città capoluogo è stato del 26,48 per cento, mentre nei mesi precedenti era stata del 2,72 nel corso di settembre, dell’1,71 ad agosto, dell’1,2 a luglio, dell’1,63 a giugno, dell’11,64 per cento, a maggio, quando la diffusione del virus cominciava a rallentare. In generale, in questa seconda ondata, sembra essere il Centro Lodigiano più sotto pressione, a differenza di quanto avvenuto in primavera, quando fu la Bassa a essere più colpita. A Sant’Angelo l’incremento di ottobre è del 21,87 per cento, era del 2,67 a settembre, dello 0,56 ad agosto, dell’1,14 a luglio, del 4,16 a giugno, del 12,75 per cento a maggio. Ancora peggio fanno i comuni che si spostano verso il Sudmilano: Lodi Vecchio ha un incremento del 52,32 per cento a ottobre, era il 2,38 a settembre, il 2,42 ad agosto, non c’erano stati nuovi casi a luglio, dell’1,23 a giugno, era del 28,5 a maggio; Tavazzano oggi segna un incremento addirittura dell’81,96 per cento, a settembre dell’1,66, ad agosto dell’1,69, a luglio del 3,5, a giugno dell’1,78, a maggio era stato del 24,44 per cento. La Bassa va a macchia di leopardo. A Codogno a ottobre l’incremento è del 10,72 per cento, era dello 0,94 a settembre, del 2,4 ad agosto, del 3,49 a luglio, del 3,35 a giugno, del 7,18 a maggio, quando la prima ondata era quasi esaurita. A Castiglione anche a ottobre la circolazione del virus sembra rallentata, con solo un incremento del 2,8 per cento, a settembre non c’erano stati incrementi, ad agosto era lo 0,4, e a luglio anche lo 0,4, a giugno era il 6,9 per cento, a maggio l’11 per cento. A Casale l’aumento percentuale di ottobre è del 20,13 per cento, a settembre era lo 1,03, ad agosto non c’erano stati incrementi, a luglio 1,39, a giugno 1,78, a maggio era il 19 per cento.

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