A Casale nuovi sassi per il “cippo della memoria”

Il monumento riporta i nomi dei morti per coronavirus

Il monumento in ricordo delle vittime del covid-19 di Casale è un’opera in divenire: ideato in piena pandemia nella primavera 2020 e inaugurato lo scorso agosto in occasione della sagra patronale, nelle prossime settimane il monumento sarà interessato dall’aggiunta di nuovi nomi ai quasi 100 nominativi al momento trascritti pietre di fiume che lo compongono. Perché la pandemia non è finita e la sua memoria non si esaurisce nell’inaugurazione di un’opera. «Purtroppo ci sono nuovi nomi di deceduti per covid che devono essere trascritti – spiega Ottorino Buttarelli, presidente dell’associazione Compagnia Casale Nostra che ha promosso la realizzazione dell’opera di via don Minzoni -: lo spazio sul retro del monumento c’è e 3 nomi siamo già pronti ad aggiungerli, tuttavia si invita chi lo desiderasse a lasciare il nominativo della persone defunta, con eventuale data del decesso, o all’interno del Mortorino oppure all’edicola Da Gigio del Brembiolo; sarà cura di un incaricato della nostra associazione provvedere a trascrivere i nomi presentati, preparando adeguatamente i sassi perché siano protetti».

Davanti a quest’opera, ogni giorno, si soffermano molti anziani, ma anche numeorse famiglie con i loro bambini: per molte generazioni infatti questo è il primo monumento davanti al quale ci si sofferma per commemorare qualcosa vissuto in prima persona.

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