Dylan Dog, quando l’incubo è un “trattato” sull’horror

Non si sa se il ritorno di Tiziano Sclavi alla sua creatura prediletta, qualche tempo fa e dopo un lungo silenzio, abbia fatto bene o male a Dylan Dog. Sta il fatto che l’attesissimo ritorno era stato n po’ deludente e dopo oltre 350 numeri l’“Indagatore dell’incubo” della Bonelli mostrava tutte le sue fragilità. E invece Sclavi aveva indicato un nuovo indirizzo narrativo e di non poco conto, unendo in modo fecondo e creativo fumetto popolare e romanzo disegnato. La sintesi è avvenuta con Graphic Horror Novel, scritta da Ratigher, che qui ha lasciato le matite all’inedito trio Montanari & Grassani e Paolo Bacilieri, quest’ultimo già apprezzato autore del bellissimo biopic Sweet Salgari. Il quartetto ha prodotto un capolavoro: non solo un fumetto,, ma un vero e proprio trattato teorico-filosofico sul genere.

Ratigher-Montanari-Grassani-BacilieriDylan Dog N° 369. Graphic Horror NovelBonelli, Milano giugno 2017, pp. 98, 3.50 euro

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