L’incontro con i “selvaggi” e la scoperta della diversità

Jean Talon è scrittore, cineasta ed editore; maestro d’ironia raffinata e curiosa è cresciuto alla scuola di Gianni Celati. Fu lui ad accompagnare nelle “avventure africane” il traduttore dell’Ulisse come è lui a dirigere insieme ad Ermanno Cavazzoni la collana Compagnia Extra della Quodlibet. Ora per quei tipi esce un suo bel volumetto dal titoloIncontri con i selvaggi. Tutto nasce con il mito del “buon selvaggio” arrivato con il 1492. Da qui la ridda di ipotesi confronti e scontri con il diverso, con la sorpresa tutta occidentale di trovarsi a tu per tu con l’altro e gli altrui desideri. . Ma c’è anche il rovescio della medaglia con l’incomprensione del “selvaggio” nel vedere i comportamenti sociali del cosiddetto uomo civilizzato. Ma non tutto è rose e fiori, episodi cruenti ci saranno. Eccome, in questo duro “cozzare” d’umanità.

Jean Talon - Incontro con i selvaggi. - Quodlibet, Macerata, 2016 pp. 192, 15 euro

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