Raccolta rifiuti, i problemi ci sono, ma non è stato un fallimento

Egr. Direttore, da qualche tempo leggo sul suo giornale commenti, critiche, risposte ecc. riguardo i rifiuti e la loro gestione. Premetto che sono un ex iscritto al PD, ma non per questo ne rinnego alcuni principi. Certo, non sono completamente d’accordo su tutto ciò che la passata Amministrazione ha “deliberato”, ma soprattutto sull’argomento rifiuti non è stato un “fallimento” come cerca di trasmettere il Sig. Alessandro Bonetti tramite il suo giornale nell’edizione odierna (3 ottobre 2017). Sicuramente non tutto è filato liscio nell’organizzazione ma, con pazienza, aspetto fiducioso quali saranno le soluzioni che la nuova Amministrazione metterà “in campo”.

Di sicuro mi preme sapere qual è il numero delle “numerosissime segnalazioni quotidiane, che pervengono dai lodigiani esausti e arrabbiati” e pregherei l’ufficio dell’Assessore Alberto Tarchini di registrare nomi e cognomi con relativi indirizzi residenziali, così da poter (in caso di ripristino) sistemare i cassonetti sotto le loro abitazioni, per quanto possibile.

Certamente non sono d’accordo sull’eliminazione di “alcuni” cestini a causa del loro pessimo utilizzo da parte dei cittadini residenti e/o non residenti, ma non si può eliminare tutto ciò che viene utilizzato male. La gestione di tutta la cosa pubblica non è facile e noi cittadini diamo una grossa mano per renderla ancora più difficile. La mia famiglia cerca quotidianamente, come penso molte altre, di attenersi alle regole della buona educazione, perché è soltanto questa che fa la differenza. Sappiamo tutti che l’Italia non è il Paese dei controlli e Lodi non è differente dalle altre città (qualche eccezione conferma la regola), ma in una cittadina come la nostra, che apprezzo per molte cose, non si dovrebbe arrivare ad un degrado così evidente.

Parimenti, le persone che criticano qualsiasi Amministrazione (piove governo ladro), e sono convinto che sarà anche per l’attuale “governo locale” quando inizierà a rendere operative le proprie strategie, devono sapere che qualsiasi intervento per il cambiamento ha bisogno di investimenti a dir poco consistenti e, pertanto, a carico per forza di cose dei cittadini residenti, soprattutto di coloro che risultato all’anagrafe dei contribuenti.

Sono certo di non aver approfondito in modo esauriente l’argomento, ma spetta soprattutto agli Amministratori trasmettere informazioni, valutazioni e chiarimenti riguardo la gestione pubblica, perché non siamo più in Campagna Elettorale. Con questo mio intervento, gentile Direttore, non intendo giudicare alcuno e attendo, ripeto con pazienza, gli interventi della nuova Amministrazione.

Per chiarezza, non sono nato a Lodi ma sono lodigiano d’adozione, con impegni vari, durante la mia permanenza per più di mezzo secolo, anche in un’Amministrazione Locale del Lodigiano.

Con fiducia

© RIPRODUZIONE RISERVATA