Forse Nosy-Be
Continua «Linee parallele», una rassegna del Teatro Verdi di Bonate Sopra, con uno spettacolo a tratti ironico, a tratti onirico, parzialmente autobiografico, creato e interpretato da due teatranti diversi che condividono dei dubbi e uno spazio scenico.

Un rom (Sebastijan Abdullahu) e un italiano (Stefano Maestrelli) vivono in due appartamenti confinanti. Da parte dell'italiano non c'è mai stata alcuna voglia di socializzare, non è soddisfatto della sua vita e vuole solo allontanarsene per sempre, ma il muro che lo divide dal rom come una ingombrante metafora crolla e dovrà relazionarsi. Il rom si farà conoscere e farà aprire gli occhi all'altro anche su sé stesso.
L'italiano scopre che la sua cultura è già intrecciata con quella del rom più di quanto possa ammettere. I due citano Dante e giocano con i pensieri del pubblico. Nasce complicità, mangiano dallo stesso piatto, cantano e ballano insieme. Il finale è aperto: non sappiamo come tra i due andrà a finire.
Di e con Sebastijan Abdullahu e Stefano Maestrelli
Produzione Vas Vasteja