Cronaca / Alto Lodigiano
Domenica 12 Novembre 2017
Oltre 5mila case vuote in tutto il Lodigiano
Il 7,6 per cento del totale delle abitazioni della provincia risulta non utilizzato, perché invendute o sfitte: siamo abbondantemente sopra la media lombarda
Ci sono più di cinquemila abitazioni non utilizzate nel Lodigiano, una percentuale pari al 7,6 per cento del totale, sopra la media dell’intera regione. È uno dei dati centrali emersi dall’incontro che giovedì 9 novembre il Partito Democratico ha portato a Zelo Buon Persico, nel contesto degli appuntamenti di “Conoscere, partecipare, decidere”.
«In Lombardia esistono attualmente 510mila abitazioni, cioè unità residenziali private, che non sono utilizzate; nè come prima casa, nè affittate, comunque vuote - ha spiegato ad amministratori e cittadini presenti il consigliere regionale dem Jacopo Scandella - e il Lodigiano incide per circa un centesimo con 5459 unità immobiliari su un totale di 77mila abitazioni nel territorio. Non è una percentuale bassa, anzi è sopra la media regionale del non utilizzato».
Insomma la crisi immobiliare che continua ad affliggere l’economia, la costante flessione demografica (concentrata soprattutto nella zona sud della provincia e al di fuori delle città, nda), l’esistenza di quartieri interi rimasti con le gru a mezz’aria, domina il summit degli amministratori Pd. La diversità politica del Pd dovrebbe passare anche da idee sulla decrescita fruttuosa: «Non si può rincorrere la cementificazione prima - ha osservato ancora Scandella,bergamasco, in commissione regionale infrastrutture e territorio - e poi ingranare una retromarcia che poco serve perchè i terreni edificabili sono già stati stralciati dalla legge regionale 12/5. In totale 400 milioni di metri quadrati (400 km quadrati, nda) in Lombardia e 12 milioni in provincia di Lodi. La regione è arrivata tardivamente a darsi una patina ambientalista, anti consumo di suolo, mettendo i paletti della 31/2014, che emenda la legge prima».
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