Müller lascia Casaletto dopo le proteste

Il colosso degli yogurt decide di cambiare il deposito di stoccaggio: una ventina di esuberi alla Stef

Dopo le proteste e il blocco dei camion ai cancelli della logistica Stef di Mairano da parte dei Si Cobas, Müller cambia il deposito di stoccaggio dei prodotti diretti in Sud Italia, Puglia e Sicilia. Una ventina gli esuberi stimati nella cooperativa Utopia che si occupa della movimentazione merci, e all’orizzonte si profila la possibilità che il colosso degli yogurt decida di non rinnovare il contratto con Stef, in scadenza a marzo 2018. In quel caso, gli esuberi salirebbero a circa una cinquantina.
La settimana scorsa una ventina di lavoratori aderenti al Si Cobas con altri iscritti provenienti da diversi siti del Milanese avevano bloccato per due giorni la produzione della Stef di Mairano a Casaletto con un presidio che non permetteva il passaggio dei camion. Da luglio, sono state cinque le giornate di blocco, che non sono condivise dalla maggioranza dei lavoratori.

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