Lodi, operativo il nuovo quartier generale di Zucchetti

La Torre di Lodi è ormai operativa al cento per cento. E il numero dei dipendenti che lavorano nella super moderna sede Zucchetti, nel nuovo quartier generale di via Grandi, è quasi al completo. Si tratta di trecento persone impegnate negli uffici di quello che una volta era conosciuto come Pirellino, un grattacielo in stile anni Settanta che è stato completamente riqualificato dalla software house fondata da Mino Zucchetti.

Un’operazione che ha richiesto un investimento stimato in 10 milioni di euro.

L’edificio ha aperto le porte ai dipendenti già dal mese di luglio, in questi giorni, però, con il rientro dalle ferie, si sta concludendo il trasloco dei diversi settori, avvenuto per aree funzionali.

I lodigiani si sono abituati alla nuova “presenza”, la Torre di Lodi svetta per circa 50 metri di altezza e durante la notte si trasforma in una “vela” di colore blu. La sua realizzazione ha comportato all’interno del progetto una modifica dell’area circostante, con lo spostamento dell’edicola di San Fereolo e la realizzazione di un piazzale con vasche d’acqua e spazi verdi.

La Torre si è guadagnata prestigiosi riconoscimenti per l’innovazione e la sostenibilità: l’European Property Award, il Best sustainable italian re-adaptation design 2016 attribuito dalla rivista Build e la menzione dell’America architecture prize 2016. Per realizzarla è stato creato un maxi cantiere che ha coinvolto 56 aziende e 655 lavoratori, gli operai si sono avvalsi delle tecnologie dell’azienda informatica per la gestione degli accessi, uno dei prodotti di punta della Zucchetti. Per “abbattere” il Pirellino sono state demolite tre milioni di chili di opere, 25 mila pezzi solo per lo spettacolare “frangisole”.

Le facciate dell’edificio di via Grandi sono rivestite con materiale isolante, a cui è stata applicata una lamiera di alluminio a giunti verticali. Una tensostruttura spaziale che sorregge le pale frangisole. Un insieme costituito da elementi in acciaio verniciato, collegato alle pale frangisole a loro volta costituite da tubi rettilinei in vetro.

La torre è dotata di impianto fotovoltaico ad alta efficienza e che produce 120 kilowatt all’anno. Attraverso un sistema di ventilazione naturale, l’aria dall’esterno viene filtrata e utilizzata per rinfrescare gli ambienti durante le ore notturne.

Il gruppo Zucchetti, secondo gli ultimi dati diffusi, ha realizzato 410 milioni di ricavi, per un totale di 135mila clienti sempre in aumento, più di 1.100 partner, 3.382 addetti con un’età media di 35 anni e 900 partner in 20 sedi operative. Nel 2016 Zucchetti ha assunto 193 persone, tra cui molti giovani del territorio. «Questa torre trasmette una filosofia d’impresa, dà un corpo a un’anima», questo il commento di Antonio Grioli, presidente del comitato direttivo aziendale, in occasione del taglio del nastro lo scorso 23 giugno.

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