Il capotreno che ha inscenato l’aggressione rischia il licenziamento

Il capotreno che ha simulato l’aggressione mercoledì scorso a Santo Stefano ora rischia la sospensione dal servizio o addirittura il licenziamento. Trenord sta valutando infatti la posizione del 45enne di Casatisma, in provincia di Pavia, e non è esclusa nemmeno una richiesta di risarcimento a suo carico per l’interruzione del servizio provocata dallo sciopero indetto dai sindacati dopo il suo accoltellamento. Già ieri è circolata la cifra di 300mila euro. Ma si tratta di misure che non sono state ancora prese e dall’azienda non trapela nessuna conferma.

© RIPRODUZIONE RISERVATA