A Sant’Angelo presa a pallonate la piccola edicola votiva

Per qualche tempo era tornata la quiete. E i fedeli devoti alla Madonna del Chiesuolo potevano concedersi una sosta di preghiera, in raccoglimento. Ora, a tenere banco, sono ancora musica ad alto volume, pallonate contro l’edicola votiva e maleducazione, nei confronti di chi, esasperato per le mancanze di rispetto verso un luogo sacro, cerca di far ragionare i presenti e rimedia invece qualche insulto. Chiesuolo tenuto ancora sotto scacco, nelle scorse settimane, da un gruppo di giovani santangiolini. Che ha deciso, da tempo, di fare dello spiazzo sotto i grandi alberi che circondano l’edicola votiva, nel cuore del quartiere Europa, alle spalle della pista di atletica e del campo da calcio 2 del centro sportivo di via Forze dell’ordine, un luogo di ritrovo estivo.

Con buona pace di tutti i fedeli legati al luogo religioso, che, come segnalato più volte alle pagine del “Cittadino”, si scontrano con schiamazzi, atteggiamenti oltraggiosi e partite a pallonate, spesso contro le pareti del piccolo edificio giallo, protetto da un cancello sigillato da un grosso lucchetto.

Qua e là si scorgono le impronte lasciate da chi ha deciso di imprimere un segno irriverente, mentre l’intonaco della base della struttura, proprio nei pressi del cancello, in alcuni punti è scrostato, probabilmente per i colpi inferti da chi ha scelto proprio l’edicola votiva per divertirsi. Sul cancello dell’edificio, c’è un cartello che chiede rispetto. E ricorda «ai frequentatori del Chiesuolo che questo è un luogo di preghiera e non un’area per raduni». E che «per tale ragione si richiede rispetto del luogo, evitando assembramenti e in particolare di svolgere giochi, di ascoltare musica a volume elevato, di lasciare immondizie, di imbrattare i muri della cappella», come già accaduto in passato. Con l’intento di lasciare la possibilità ai devoti «di soffermarsi, senza essere impediti e disturbati, per la preghiera». Se la denuncia dei cittadini si era già fatta sentire in primavera, seguita poi da un momento di quiete, con l’arrivo dell’estate e dei lunghi pomeriggi liberi da incombenze per i giovani, la situazione è tornata ad essere causa di disagio per i residenti. «Abbiamo già avvisato sia le forze dell’ordine sia il comando di polizia locale, perché vengano assicurati dei controlli straordinari sull’area - argomenta il sindaco di Sant’Angelo Maurizio Villa - e nei precedenti controlli sono stati già identificati dei giovani, che fanno parte di comitive che si spostano in luoghi diversi della città. Andremo a visionare le immagini della telecamera di sorveglianza presente in zona per verificare quanto sta accadendo. Non possono esserci atti vandalici e non possono essere importunati i fedeli. Darò un mandato ufficiale ai vigili per monitorare la situazione nel tempo». Già in passato, l’edicola del Chiesuolo era finita al centro di attenzioni indesiderate e sui muri erano comparse anche scritte oltraggiose, oggi rimosse.

© RIPRODUZIONE RISERVATA