Cantiere infinito al Bassi dopo il rogo: ripartono i lavori

Lavori “infiniti” alla succursale dell’istituto Bassi di viale Giovanni XXIII. Dopo la chiusura di oltre tre mesi, in seguito all’incendio a un distributore automatico, e la riapertura del plesso lo scorso 15 maggio, sono emerse nuove criticità, come la difficoltà a ripristinare la connessione Internet e wi fi per il funzionamento delle lim e dei computer. Sotto la lente anche l’impianto elettrico, dato che qualche presa ha presentato dei problemi di funzionamento. Nulla comunque che compromettesse il regolare svolgimento delle lezioni, così si è attesa la conclusione dell’anno scolastico per intervenire nuovamente, per non creare ulteriore disagi agli studenti.

«Nei giorni scorsi abbiamo ripristinato le linee informatica, telefonica e del wi fi - spiega il dirigente scolastico Corrado Sancilio -. Lo abbiamo fatto a nostre spese, perché non volevamo andare incontro ad altri problemi, e allo stesso modo compreremo noi le quattro lim (lavagne interattiva multimediale, ndr) e i circa dieci computer che non potranno essere recuperati perché danneggiati irrimediabilmente dalla fuliggine. Complessivamente si tratta di una spesa di circa 10mila euro. Inoltre nei prossimi giorni verrà fatto un controllo ulteriore sull’impianto elettrico, dato che l’incendio era partito proprio da quello. Infine era già stato preventivato all’avvio del cantiere un intervento di tipo strutturale a un’aula per renderla idonea ad accogliere un alunno con disabilità. L’intenzione è di arrivare con il pieno ripristino dell’istituto per settembre».

Per quanto riguarda l’impianto elettrico, la Provincia ha stanziato circa 10mila nei giorni scorsi (8150 euro più Iva), e altri 2mila circa invece per quanto riguarda il ripristino della “trasmissione dati”.

La succursale del Bassi, in un’ala del liceo scentifico Gandini, è rimasta chiusa dall’8 febbraio scorso al 15 maggio a causa di un incendio partito da un distributore automatico posto all’ingresso. I circa 400 studenti, suddivisi in 21 sezioni, che frequentano quel plesso, hanno tenuto le lezioni il pomeriggio nella sede centrale, alternandosi però negli orari con gli studenti delle altre sezioni. I danni sono stati molto ingenti. I lavori di ripristino, assegnati dalla Provincia, tramite bando pubblico, alla ditta Antera srl di Casalpusterlengo, hanno avuto un importo di 200.806,17 euro già comprensivo di oneri per la sicurezza e Iva e al netto di un ribasso del 30 per cento in base d’asta. Altri 38mila euro sono stati stanziati per le opere di bonifica, assegnate in subappalto all’impresa Brendolan Emergency di Vicenza. Alla fine i costi sono lievitati fino a 300mila euro circa.

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