Terremoto in Broletto, arrestato il sindaco Uggetti

(ore 20.40) «Massima collaborazione rispetto all’attività degli inquirenti e massima fiducia nella magistratura. Speriamo che tutto si risolva al più presto». Così Simonetta Pozzoli, il vicesindaco chiamato a fare le veci di Simone Uggetti dopo l’arresto del primo cittadino per turbativa d’asta. Esprimendo la propria solidarietà a Uggetti, Pozzoli ha assicurato che «l’attività dell’amministrazione continuerà serenamente».

(ore 18) «Conosciamo il sindaco Uggetti per il suo rigore e la sua correttezza, oltre che per la sua passione politica e amministrativa. Anche in questo frangente, la fiducia nella magistratura non viene meno e auspichiamo che a fronte di un’azione forte come l’arresto siano accertati i fatti al più presto, nell’interesse anzitutto di Simone Uggetti». Commenta così Roberto Scangatti, Presidente di Anci Lombardia, la notizia dell’arresto del Sindaco di Lodi, Simone Uggetti, avvenuto questa mattina.

Per Scanagatti «una riflessione è d’obbligo: le amministrazioni comunali e i sindaci in primis vivono quotidianamente le fatiche legate alla necessità di dare risposte ai cittadini, mantenendo intatto il rispetto della legalità e delle procedure, la cui complessità è diventata quasi insostenibile per tutti».

(ore 16.40) Simone Uggettti, il sindaco Pd di Lodi arrestato stamane dalla Guardia di Finanza per turbativa d’asta, «emerge dalle indagini come un soggetto autoritario che riesce a imporsi sui soggetti che ruotano intorno, ponendoli in situazione di soggezione, il che rende oltremodo realistica la capacità di questi di subordinare e intimidire i testimoni». Lo scrive il gip di Lodi nell’ordinanza di custodia cautelare. «Inoltre - prosegue - il ruolo pubblico rivestito di ‘primo cittadinò gli ha consentito di intessere rapporti privilegiati con vertici politici e anche delle forze dell’ordine, con conseguente possibilità che l’indagato possa utilizzare ogni minimo spazio di libertà nel tentativo di pregiudicare l’ulteriore seguito delle indagini e predisporre degli atti e situazioni volte a ridimensionare la sua posizione di responsabilità». «A riprova di quest’ultima considerazione - chiarisce il gip - si richiama l’incontro dell’Uggetti col colonnello Benassi, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza (debitamente registrato) finalizzato certamente a carpire informazioni sulle indagini in corso e contestualmente preordinare una linea difensiva fondata sullo screditare il possibile concorrente escluso che sapeva essere un suo possibile denunciante».

(ore 16.20) “Forza Italia è sempre stata ferma nell’opposizione all’amministrazione di sinistra di Lodi. Il nostro gruppo ha dimostrato in questi anni l’incapacità e l’inadeguatezza del Pd a guidare il capoluogo del Lodigiano. Questo per quanto riguarda il giudizio politico sull’amministrazione, che non cambia oggi alla luce di quanto accaduto al sindaco Simone Uggetti. Come d’altronde non cambia il giudizio nei confronti dell’uso spesso distorto che si fa dello strumento della carcerazione preventiva, anche se in questo caso la giustificazione dell’arresto apparirebbe legata all’inquinamento delle prove. Non sono mai stato un giustizialista e non sono neppure un garantista a corrente alternata, come ha dimostrato di essere invece il segretario nazionale del Pd, Matteo Renzi, che ha cominciato ad assumere una opportunistica posizione garantista solo dopo che i magistrati si sono avvicinati ai democratici e al Governo”. Così Claudio Pedrazzini, Presidente di Forza Italia in Regione Lombardia, dopo l’arresto questa mattina del sindaco di Lodi, Simone Uggetti.

(ore 15.50) IL PUNTO DELLA SITUAZIONE Il sindaco di Lodi, Simone Uggetti, del Pd, è stato arrestato dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza, in esecuzione dell’ordinanza del Gip di Lodi, con l’accusa di «turbata libertà degli incanti» in relazione all’appalto delle piscine comunali all’aperto. Con lui è finito in manette anche l’avvocato Cristiano Marini, consulente della Sporting Lodi, società aggiudicataria della gara oggetto dell’inchiesta. Per la Gdf, il sindaco e l’avvocato avrebbero «alterato il libero svolgimento della gara relativa all’affidamento in concessione del servizio di gestione delle piscine comunali scoperte Belgiardino e Attilio Concardi». La turbativa si sarebbe realizzata «attraverso il confezionamento del bando con l’espresso riconoscimento di punteggi che potessero in concreto favorire la società Sporting Lodi SSD, di cui Marini è consigliere, e garantirle il buon esito dell’appalto». L’inchiesta è partita dalla denuncia di una funzionaria del Comune che disse di aver «subito pressioni indebite da parte del sindaco». I pm che si occupano del caso, hanno spiegato che Simone Uggetti e l’avvocato Cristiano Marini, sono stati arrestati per «il rischio di reiterazione dei reati, ma soprattutto per il pericolo di inquinamento probatorio». Che in parte si sarebbe già «verificato nel corso delle indagini: tra le condotte accertate c’era la formattazione di alcuni computer in uso agli indagati e allo stesso Comune». Le indagini sono ancora in corso, e il sindaco Uggetti, sospeso dalla carica, è stato trasferito nel carcere di San Vittore. La notizia del suo arresto ha suscitato subito le reazioni del mondo della politica. Ancora una grana per il Pd, dopo il caso del sindaco Campano. Tra i primi a scagliarsi contro il primo cittadino del Partito democratico Beppe Grillo e tutto il Movimento 5 Stelle.

Su Twitter Grillo scrive «l’arrestato Pd del giorno: il sindaco di Lodi Simone Uggetti. Il 5 giugno si vota per tornare a respirare: è semplice, basta essere onesti. Onestà, onestà, onestà». Ancora su twitter Danilo Toninelli, deputato M5S, «L’arrestato del giorno è il piddino Uggetti, sindaco di lodi e braccio destro di Lorenzo Guerini» che da il via all’hastag #votiamolivia». Dure le parole anche di Alessandro Di Battista, deputato 5 Stelle e membro del Direttorio, su Facebook, che dice che «Gli arrestati del Pd non fanno più notizia. Il Pd ha un immenso problema con il malaffare». E poi sottolinea la vicinanza tra Uggetti e Lorenzo Guerini, «il vice-segretario del Pd nazionale, il braccio destro di Renzi insomma. Questi sono i fatti». Non si fa attendere la replica di Guerini (prima di diventare sindaco, Uggetti, era stato assessore all’ambiente, alla mobilità, all’urbanistica nella giunta Guerini) che descrive Uggetti come «amministratore competente e accorto e come persona più che corretta e limpida» e si dice fiducioso nella magistratura.

(14.45) “L’arresto del sindaco di Lodi, Simone Uggetti, è solo l’ultima di una lunga serie di conferme del fatto che il Pd e il centrosinistra in Italia da tempo hanno perso la verginità in materia di reati nella pubblica amministrazione. Lo stesso Renzi oggi viene messo alla berlina, dato che si parla di Lodi, il Comune che fino a tre anni fa era amministrato da Lorenzo Guerini, attuale vicesegretario nazionale del Pd, nonché fedelissimo del premier. La questione morale ogni giorno di più fa tremare i vertici del Pd”. Lo dichiara Riccardo De Corato, capogruppo di Fdi in Regione Lombardia, commentando l’arresto del sindaco di Lodi Simone Uggetti del Pd.

«Continua l’epopea di arrestati piddini nelle amministrazioni locali. Oggi tocca al sindaco piddino di Lodi Simone Uggetti, farà carriera nel partito di Verdini! Per il prossimo è già partito il countdown: le città amministrate dal Pd sono martoriate da debiti, truffe e danni economici ai danni dei cittadini per incompetenza o per connivenza». Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog, in una breve introduzione a un post firmato dal Movimento 5 Stelle Lodi. «Il MoVimento 5 Stelle - prosegue il leader M5S - dove è andato al governo ha dovuto riparare ai disastri piddini, come a Pomezia dove si è passati dall’eredità di un debito di 7,5 milioni a un attivo di 15. Il 5 giugno si vota per tornare a respirare: è semplice, basta essere onesti. Onestà! Onestà! Onestà!». Intanto su Twitter Grillo rincara la dose: «#ArrestatoPd Il M5S dove è andato al governo ha dovuto riparare ai disastri piddini Continueremo a farlo!».

(14.30) Durante le indagini sull’appalto per sei anni per gestire le piscine scoperte di Lodi qualcuno si era messo a formattare dei computer che secondo la guardia di finanza potevano contenere indizi di reato: per questo il pm ha chiesto e ottenuto la custodia cautelare in carcere per pericolo di inquinamento delle prove sia del sindaco di Lodi Simone Uggetti sia del consigliere di Sporting Lodi (e di Astem Spa), avvocato Cristiano Marini. Secondo l’accusa hanno agito in concorso e la loro carica avrebbe comportato anche il rischio di reiterazione del reato. Come spiega il procuratore facente funzioni Sara Mantovani, il bando aggiudicato il 2 aprile alla Sporting potrebbe essere stato confezionato su misura per favorire la società, dietro la quale secondo gli inquirenti c’era la Wasken Boys. Il sindaco, sempre secondo l’accusa, avrebbe potuto trarre un vantaggio politico dall’assegnazione dell’appalto, di fatto, a un’associazione con migliaia di iscritti come la Wasken. In realtà però la Sporting è partecipata da Astem e dalla Sport 64.

(14.15) «Ho conosciuto in questi anni Simone Uggetti come amministratore competente e accorto e come persona più che corretta e limpida». Lo afferma il vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini, predecessore di Uggetti a palazzo Broletto, dopo l’arresto del sindaco di Lodi. «Detto questo - prosegue - piena e totale fiducia nel lavoro dei magistrati, confidando che si faccia chiarezza con la massima rapidità»

(ore 12.25) Il sindaco di Lodi, Simone Uggetti, arrestato questa mattina per turbativa d’asta, è stato condotto nel carcere milanese di San Vittore.

(ore 12.15) Si è già concluso l’incontro tra l’amministrazione e i dipendenti sul caso Uggetti. Un incontro lampo, nel quale il Broletto, in attesa di conoscere novità dall’autorità giudiziaria, ha espresso la propria solidarietà al sindaco e alla sua famiglia, esortando i dipendenti ad andare avanti nello svolgere il lavoro di tutti i giorni. Parecchi i volti impietriti.

(ore 12.10) Continuano ad arrivare le reazioni politiche alla vicenda. Per Guido Guidesi, deputato lodigiano della Lega Nord, «è necessario che l’amministrazione presenti immediate dimissioni. Abbiamo massima considerazione del lavoro e dei tempi della magistratura e rispetto delle sentenze ma ciò non toglie che nel PD si evidenzia una questione morale pesantissima. Con questa amministrazione il comune di Lodi è già stato protagonista di appalti discussi e aziende in odore di mafia. La questione politica è lampante anche perché hanno arrestato il sindaco, guida dell’amministrazione comunale, esponente di spicco del PD lodigiano».

(ore 12) In questi minuti i dipendenti del Comune di Lodi si stanno riunendo in Broletto per conoscere i dettagli dell’arresto del sindaco Uggetti. Nel frattempo la Guardia di Finanza sta tenendo una conferenza stampa per illustrare l’operazione.

(ore 11.45) Ad avviare la denuncia che ha portato oggi all’arresto del sindaco di Lodi, Simone Uggetti e dell’avvocato Cristiano Marini, è stata una funzionaria del Comune che ha lamentato pressioni indebite da parte del sindaco nell’ambito del bando di gara, del marzo scorso, relativi alla concessione di due piscine scoperte all’associazione sportiva “Sporting Lodi“.

(ore 11.30) Gianmarco Corbetta, capogruppo del M5S Lombardia: “Gli amministratori locali del Pd sono una sciagura per i comuni italiani. E’ di oggi la notizia dell’arresto del sindaco di Lodi Simone Uggetti. Si dimetterà o amministrerà la città dai domiciliari? Il garantismo deve essere nei confronti dei cittadini: devono avere la garanzia assoluta che chi li governa non è un corrotto e non li deruba. Con il Pd questa garanzia non c’è, è al contrario: hai la certezza che non sarà così. Un arrestato al giorno toglie il Pd di torno. Domani a chi tocca? Sono aperte le scommesse. Abbiamo occupato l’aula consiliare con il cartello “Onestà”. L’onestà che manca al Pdl, con l’inquisito Mantovani che è stato riamesso ai lavori del consiglio regionale e vale per il PD e i suoi amministratori”.

(ore 11.25) L’onorevole Paolo Grimoldi, Segretario della Lega Lombarda e deputato della Lega Nord dichiara: «Non passa giorno per il Pd senza che arrivi un’indagine o un arresto per un suo importante esponente. La settimana scorsa era toccato al presidente del Pd campana, nonché consigliere regionale, finire indagato per concorso in associazione esterna alla Camorra, oggi tocca al sindaco di Lodi, Simone Uggetti, arrestato dai finanzieri con l’accusa di turbativa d’asta. Lodi, il comune fino a tre anni fa amministrato dall’attuale vice presidente nazionale del Pd, nonché braccio destro di Renzi, Lorenzo Guerini... Adesso cosa diranno Renzi e il suo vice Guerini?».

(ore 10.30) Terremoto giudiziario a palazzo Broletto. Il sindaco di Lodi, Simone Uggetti, è stato arrestato dai militari della Guardia di finanza con l’accusa di turbativa d’asta. Il blitz delle Fiamme gialle, scattato in mattinata, riguarda il bando delle piscine scoperte (la Ferrabini e il Belgiardino), sul quale erano già scoppiate forti polemiche. Il primo cittadino viene subito sospeso dalla sua carica: gli subentra il vicesindaco, Simonetta Pozzoli. Misura cautelare anche per un avvocato, Cristiano Marini, nominato responsabile della società Sporting Lodi. L’inchiesta coordinata dal pm Laura Siani è stata condotta dal nucleo di polizia tributaria e per il primo cittadino è stato disposto il carcere.

Sull’edizione speciale de “il Cittadino“ domani in edicola tutta la cronaca e i particolari della vicenda.

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