Del Debbio in prima fila per i disabili

Vulcanico come sempre: il giornalista Paolo Del Debbio sabato mattina si è guadagnato gli applausi del pubblico radunato alla scuola d’arte Bergognone per il convegno organizzato da Alleanza Lodigiana- Destra Laudense e dal movimento L’Italia prima agli italiani.

Anche se il tema del convegno era la disabilità, Del Debbio ha preferito iniziare con un preambolo sulla propria attività giornalistica e di conduttore su Rete4, chiarendo innanzitutto il senso di un lavoro che spesso è giudicato alla stregua di populistico: “Se il populismo è ascoltare tutte le affermazioni della piazza di Quinta Colonna, allora tutti sanno che non sono populista, perché quando si esagera, quando si dicono falsità sono il primo a chiudere il collegamento. Se invece essere populista significa essere dalla parte della gente e ascoltare i suoi problemi, allora sono populista e me ne vanto. (A)titolo link

Dopodiché Del Debbio è entrato nel vivo della discussione, chiarendo l’importanza dei diritti che la costituzione italiana garantisce a tutti: “Non stiamo parlando di comunismo: quella cosa lì ha fallito, perché nessuno può essere uguale agli altri. Stiamo parlando di uno stato che deve garantire condizioni di vita umane ai cittadini” ha spiegato. Tra questi cittadini, secondo il giornalista, ci sono quelli che ce la fanno da soli, che hanno un lavoro e le risorse per far fronte ai problemi; ci sono poi quelli che non ce la fanno per un periodo limitato, come chi perde il lavoro; ci sono infine quelli che non ce la fanno per tutta la vita, come i disabili. “E’ a questi ultimi che lo Stato deve pensare prima di tutto. Per questo non tollero che mi si dica che non ci sono i soldi per aiutare chi si trova in uno stato di disabilità: aiutarli è la prima necessità per uno Stato civile” ha detto il conduttore di Quinta Colonna e Dalla Vostra Parte, presente insieme a Vittorio Sala di Alleanza Lodigiana, Maria Grazia Bazzardi, Thomas Pascucci e Ferruccio Pallavera, direttore de Il Cittadino, invitato a moderare l’incontro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA