Il castello è in vendita: costa 6 milioni

La residenza appartiene a un’immobiliare bresciana

Il castello Trecchi di Maleo è in vendita. Fra gli annunci immobiliari, spicca anche la signorile residenza del XV secolo: oltre 3182 metri quadrati di superficie, cinque locali e tre bagni raffinati disposti su quattro piani, giardino, il tutto in vendita alla cifra di sei milioni di euro.

Andando a caccia di qualche occasione a Maleo, è difficile non incappare nell’annuncio con cui si propone la vendita di una delle architetture più storiche del paese: un castello privato, dal 2001 in mani bresciane, situato accanto a Villa Trecchi, di proprietà del Comune di Maleo.

Il castello Trecchi sorge nel cuore del paese e alla storica residenza si accede tramite il portone medioevale di una torre merlata, da cui si sviluppa un vialetto alberato.

La residenza si sviluppa su due fronti: verso il parco e verso la corte. Il castello sorge su quattro piani e all’interno si nascondono saloni affrescati mentre l’esterno vanta un giardino ricco di piante secolari.

La dimora, costruita nel 1554 da Teodoro Trivulzio, nobile cremonese, sulle spoglie di un castello medioevale, ha subito nel tempo molti rimaneggiamenti.

Di recente, l’attuale proprietà ha compiuto una ristrutturazione completa, consolidando la struttura, adeguando gli impianti energetici, sostituendo gli infissi e creando anche un ascensore. Ma anche la villa di fronte al castello è stata oggetto di ristrutturazione (da non confondere con Villa Trecchi di proprietà del Comune, ndr), ricavandone due appartamenti e un grande garage, a cui si sommano altri due piccoli edifici ristrutturati.

Il castello Trecchi è uno dei complessi lombardi di maggior interesse. In tempo di crisi però è difficile immaginare chi possa decidere di acquistarlo, facendone la propria residenza di lusso o rilanciando il castello a scopo turistico - ricettivo.

Nel 1998, il castello Trecchi fu messo all’asta dal tribunale di Lodi per un prezzo base di 3 miliardi e 200 milioni.

Nel 2001, fallito il tentativo del Comune di Maleo di acquistarlo in cordata con altri paesi del circondario, fu venduto all’Immobiliare Eleonora, del Bresciano, ed ora è di nuovo in vendita.

«Che sia questa l’occasione per riaprire una partita storica?», ha dichiarato il capogruppo di minoranza Attilio Dadda, che già ai tempi dell’asta sostenne «l’importanza di non consegnare ai privati, un bene storico per la comunità, che gli appartiene».

Sara Gambarini

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