VIZZOLO L’ospedale Predabissi riapre le porte ai parenti: «La situazione torna alla normalità dopo il Covid»

Cadono le severe restrizioni introdotte con la pandemia e le visite potranno avvenire in modo continuativo dalle 8 alle 20

Con il venir meno dell’emergenza Covid, il Predabissi riapre le porte alle visite dei parenti, che negli ultimi anni hanno subito svariate limitazioni a causa dell’incubo pandemico. Recependo le direttive emanate a livello regionale, i vertici dell’Asst Melegnano Martesana hanno profondamente cambiato le modalità di accesso in ospedale dei parenti dei pazienti ricoverati, che nell’ultimo periodo non potevano protrarsi per più di 45 minuti con la presenza di un unico familiare.

In base alle nuove disposizioni, sarà possibile l’assistenza 24 ore su 24 per i pazienti di minore età, mentre nelle altre circostanze le visite potranno avvenire in modo continuativo dalle 8 alle 20. È il caso in particolare dei casi di fine vita o nei reparti di maternità, dove un parente o il caregiver (preferibilmente sempre lo stesso) avranno l’opportunità di accudire per l’intera giornata i propri cari. Tutto questo previa presentazione di un tampone negativo nelle 48 ore precedenti l’ingresso in ospedale, che in caso di assenza sarà effettuato gratuitamente dal personale del Predabissi, a cui dovrà accompagnarsi la necessità di indossare una mascherina ffp2 e di una corretta igienizzazione delle mani.

I vertici dell’Asst consigliano di non presentarsi in ospedale a quanti sono influenzati o presentano altri sintomi riconducibili al Covid. Restano poi possibili le visite per 45 minuti di un secondo parente, in presenza del quale l’altro familiare dovrà temporaneamente lasciare la camera in cui si trova il paziente. Il tutto completato dalla possibilità per ogni direttore della singola unità operativa di apportare eventuali modifiche a seconda delle specifiche esigenze di ciascun reparto, che potrebbero estendere anche oltre le 12 ore la possibilità per i parenti di visitare i propri cari. «Dopo l’emergenza Covid degli ultimi anni, anche negli ospedali la situazione sta finalmente tornando alla normalità - affermano i vertici dell’Asst -. Si spiegano così le nuove modalità di accesso per i parenti negli ospedali, dove esortiamo in ogni caso al rispetto delle prescrizioni tuttora vigenti».

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