Da villa sequestrata alla malavita a comunità per ospitare disabili cognitivi e autistici, per donare loro un luogo di svago e alle famiglie un punto di riferimento per l’orientamento e il mutuo soccorso. Questo era l’obiettivo, assai ambizioso, che il Comune di Mediglia durante il passato mandato amministrativa aveva dichiarato e approvato con delibera, ma senza trovare la copertura finanziaria dell’opera. La delibera, inaspettatamente, è stata bloccata dal Pirellone. Il motivo? Presso i tavoli regionali non è mai arrivato alcun progetto. “La Regione – rivela l’assessore ai lavori pubblici Gianni Fabiano – vuole spiegazioni e vuole il progetto, mai presentato dalla giunta Andena”. Cosa succederà adesso? La nuova giunta intende proseguire sulla trasformazione della villetta, a vantaggio delle persone svantaggiate, rivedendo però la ristrutturazione della struttura, in modo da abbattere i costi.
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