SAN GIULIANO Per il ponte ciclopedonale sulla Vettabbia le opere sono al rush finale

Giulia Cerboni

Nelle prossime settimane verrà assemblato l’attesissimo ponte ciclopedonale che scavalcherà la Vettabbia: in questo momento il manufatto si trova in una fabbrica per la zincatura. Intanto, a seguito di una serie di ritardi, negli ultimi giorni si sono alzati numerosi interrogativi da parte dei cittadini di Sesto Ulteriano e di Civesio i quali aspettano da mesi l’ultimo tassello con cui sarà completata la pista ciclabile da circa un milione di euro che accorcerà le distanze tra le frazioni e il centro città.

L’assessore ai lavori pubblici Andrea Garbellini, fornendo alcuni aggiornamenti, nella giornata di ieri ha annunciato che l’opera è ormai in dirittura d’arrivo. Pertanto a breve in prossimità delle sponde del corso d’acqua i residenti della zona noteranno a colpo d’occhio l’impresa impegnata nel montaggio del ponte. Intanto in Comune è arrivato uno scatto in cui si vede la struttura che passerà sopra l’acqua per consentire ai cittadini di muoversi a piedi o in bicicletta per arrivare fino a Borgolombardo e proseguire poi, attraverso le ciclabili già esistenti, verso la zona centrale di San Giuliano dove sono collocati negozi e servizi. Le lungaggini sono state in parte legate alla pandemia e alla difficoltà dell’impresa a reperire i materiali a cui si è poi aggiunta anche la necessità di apportare qualche ritocco al progetto. Quando infatti la società impegnata nel cantiere nei mesi scorsi ha visto il computo metrico dell’opera, si è resa conto che per non modificare la sezione idraulica della roggia occorreva prevedere una variazione alla lunghezza del ponte. Pertanto sono stati rifatti i calcoli al fine di definire la modifica che si è resa necessaria. A questo punto in ogni caso è arrivata conferma che i preparativi si sono conclusi per lasciare posto alla fase concreta con cui verrà completato il secondo lotto del piano. È ormai certo quindi che nei prossimi mesi i sangiulianesi potranno muoversi a piedi o in bicicletta da una parte all’altra della città.