SAN DONATO Strisce blu, ora si cambia e 150 posti nella zona della stazione tornano gratuiti

La revisione del Piano sosta prevede anche che Eni possa riservare ai cittadini i suoi 800 stalli durante la notte

Preparativi in corso presso il Comune di San Donato per la rivoluzione dei parcheggi che entrerà in vigore entro la fine dell’anno: tra i correttivi, è prevista l’eliminazione delle strisce blu dai 150 stalli in prossimità della stazione ferroviaria. L’amministrazione di Francesco Squeri, compatibilmente con il contratto in essere con l’operatore che sta gestendo i 2.800 stalli a pagamento, sta studiando la revisione del Piano sosta che era entrato in vigore nel 2019 richiamando un’infinita raffica di proteste.

A distanza di 4 anni, in cui la pandemia e lo smart working hanno in parte cambiato abitudini di residenti e pendolari, dal municipio arriva notizia che sarà attuata una revisione complessiva dei posti auto sul suolo pubblico. Le novità, annuncia l’assessore alla partita Massimiliano Mistretta, terranno ad esempio conto anche degli 800 stalli sotterranei che sta realizzando Eni nelle due strutture multipiano previste in viale De Gasperi e in via Vannucchi: una dotazione che entrerà a fare parte del patrimonio pubblico, come prevede la convenzione urbanistica, che a sua volta sottoscriverà delle convenzioni con il mondo aziendale per garantire la copertura dei costi di manutenzione. «Nel corso della giornata - fa presente Mistretta - i posteggi saranno a disposizione degli impiegati di Eni, ma la notte e nei fine settimana potrebbero essere utilizzati dai cittadini, inoltre una quota potrebbe essere messa a disposizione dei residenti di via Libertà muniti di pass. Nella zona commerciale della città infatti - osserva -, dove le strisce blu rimarranno in vigore per garantire il turnover, il numero di stalli è praticamente saturato dai pass. Pertanto i cittadini che si recano a fare acquisti faticano a trovare posteggio e su questo aspetto stiamo valutando delle soluzioni». Sempre in tema di strisce blu, c’è anche l’idea di limare il numero di posteggi a pagamento in diversi quartieri, soprattutto laddove c’è un elevato numero di pass di residenti.

Certo, il Comune potrà stralciare al massimo il 20 per cento degli stalli a pagamento, pari a 560 posteggi, e probabilmente a conti fatti rimarrà comunque al di sotto di questo tetto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA