SAN DONATO L'Accademia del ghiaccio non riapre

Costi energetici alle stelle: per ora una soluzione non si trova

C’è un silenzio che «perdura e preoccupa», e se «comunque noi proseguiamo sulla nostra strada, nonostante difficoltà e problemi», restano «dolore e timore per un futuro che, più passa il tempo, più vediamo grigio». C’è l’orgoglio per risultati che, nonostante tutto, iniziano ad arrivare, e al tempo stesso una vena di rabbia per «le parole dette che ancora nulla hanno prodotto», nell’ennesimo appello di Alberto Arnoldi, il “patron” dell’Accademia del ghiaccio di San Donato che, dopo il grido di allarme lanciato a inizio stagione («troppo alte le previsioni di costi energetici, non siamo in grado di partire con la stagione se nessuno ci aiuta») rivendica i risultati ottenuti dai “suoi” atleti, giovani e giovanissimi pattinatori che, pur non potendo allenarsi sul campo di San Donato riescono comunque a tenere altissimo il nome della squadra che li ha forgiati. .

Ma la preoccupazione resta: «Da soli non possiamo farcela, ma più tempo passa più i rischi di veder crollare anni di lavoro e impegno aumentano».

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