Ospedali sudmilanesi “liberi” da Covid, avanti con visite ed esami

I casi positivi di Vizzolo e San Donato dirottati all’Humanitas e al San Raffaele

Il Predabissi e il Policlinico San Donato restano Covid free. In particolare, presso l’ospedale di Vizzolo nelle ultime settimane sono arrivati pochi pazienti contagiati e comunque, come da indicazioni di Regione Lombardia, nel caso in cui si presentino persone con tampone positivo e sintomi che richiedono il ricovero, questi malati vengono indirizzati all’Humanitas di Pieve Emanuele. Così come i casi che vengono diagnosticati presso il nosocomio del Gruppo Rotelli, qualora richiedano un periodo di osservazione clinica, vengono ricoverati presso l’ospedale San Raffaele Turro di Milano.

Questa la formula che consente alle due strutture ospedaliere di riferimento per i cittadini del Sudmilano di rimanere “pulite” dal Covid al fine di portare avanti, ormai a pieno regime, l’attività interventistica e quella ambulatoriale. Il traguardo infatti, soprattutto in questo periodo in cui l’epidemia ha allentato la propria pressione, è quello di curare i pazienti con altre patologie molti dei quali hanno atteso che si chiudesse la fase più difficile dell’emergenza sanitaria per tornare a sottoporsi a visite e screening. Del resto, i due nosocomi nel corso dei picchi di contagi hanno entrambi svolto un importante ruolo nella cura dei malati Covid superando entrambi i 100 ricoverati con una decina di terapie intensive ciascuno che erano occupate dai pazienti in condizioni più critiche. Il primo sollievo è arrivato per entrambi tra fine maggio e le prime settimane di giugno in concomitanza della campagna vaccinale e dell’arrivo della bella stagione. In ogni caso, di fronte alle incognite legate alla stagione autunnale, i due ospedali ormai sono pronti ad affrontare delle eventuali nuove emergenze. Ma per il momento il virus non viene fatto entrare.

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