Omicidio in Sicilia: si apre il processo a un trentenne di San Donato Milanese

L’imputato Gianvito Italiano invoca la legittima difesa

È iniziato giovedì scorso il processo a carico di Gianvito Italiano, 30enne di San Donato Milanese, accusato dell’assassinio l’estate scorsa in Sicilia di Vincenzo Trovato, 22 anni. Davanti alla seconda sezione della Corte d’assise di Palermo, il cittadino residente nel Sudmilano, dovrà provare la legittima difesa per tentare di evitare una durissima condanna. Secondo l’avvocato che lo assiste, quel tragico 12 agosto, di notte, avrebbe solo reagito per proteggersi dopo una lite avvenuta in un locale di Balestrate, presso Palermo: la vittima, secondo quanto riferito durante l’interrogatorio, dopo un primo faccia a faccia tra i due, sarebbe infatti tornata indietro con una spranga. Quando il 22enne fu soccorso era ormai gravissimo per ferite da arma da taglio e morì poco dopo.

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